MADISON. Un poliziotto ha sparato e ucciso ieri sera un nero di 19 anni a Madison, nel Wisconsin, dopo una colluttazione: lo ha reso noto la polizia locale, scrive il quotidiano Los Angeles Times.
L'uomo, che era disarmato, è morto in ospedale. Anche il poliziotto è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate durante la lotta con la vittima. Quest'ultima non è stata identificata, ma secondo fonti locali si chiamava Tony Robinson, ed era disarmato.
L'episodio avviene a poche ore dalle celebrazioni per i 50 anni dalla marcia di Selma, in Alabama, che cambiò la storia dei neri d'America. I video e le foto pubblicate sui social network ieri sera mostrano un gruppo di una ventina di dimostranti riuniti a Madison in segno di protesta contro la polizia. Nessuna arma è stata trovata sul luogo del delitto e, secondo quanto riporta il Wisconsin State Journal, la nonna della vittima - Sharon Irwin - ha detto che il giovane era disarmato ed ha chiesto alla polizia: «Dove sono i vostri Taser?», riferendosi alle pistole che colpiscono con scariche elettriche date in dotazione ai poliziotti. L'anniversario della marcia di Selma cade in un momento in cui tanti episodi legati al razzismo, all'uso eccessivo della forza e ai metodi discriminatori della polizia dividono diverse comunità negli Usa.
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