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Nuova ondata di grande caldo: occhi puntati su Palermo, Catania e Messina

Grande caldo per tutto il week end e tutta la prossima settimana. Secondo i meteorologi ci attendono 7 giorni di afa. L’anticiclone africano Scipione sta per andare via ma è in arrivo un altro anticiclone di origine sub-tropicale. Stiamo vivendo una fase di estate anticipata con circa 6 gradi in più rispetto alle medie climatiche di riferimento, ma la prossima settimana questa discrepanza aumenterà addirittura fino a 10.

Bollino arancione e rosso nel week end

Bollino arancione per le ondate di calore oggi solo a Torino, unica città in cui diventerà rosso nella giornata di domenica. Lo indicano il Ministero della Salute sul portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia, che monitora 27 città italiane. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione e soprattutto dei soggetti vulnerabili, ovvero anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. Per prevenirne i possibili effetti il Ministero pubblica quotidianamente, con previsioni a 24, 48 e 72 ore per individuare, giornalmente le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute.

Le città monitorate

Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Caldo per i prossimi 7 giorni

Dopo un weekend in prevalenza soleggiato e molto caldo, da lunedì 20 l’Italia dovrà infatti fare i conti con una nuova e intensa ondata di caldo. Il picco di questa nuova ondata di calore, secondo gli esperti, lo raggiungeremo verosimilmente tra il solstizio d’estate (martedì 21), che rischia di diventare il più caldo dal 2003 (il giugno più caldo della storia climatica italiana insieme al 2019) e venerdì 24. Si tratta di una fase meteo climatica del tutto eccezionale con un’anomalia di temperature fin verso gli 8 gradi in più rispetto a quanto ci si attenderebbe in questo periodo dell’anno. Le punte massime rischiano di toccare picchi di 40 C su molte città della Pianura Padana, come a Bologna e Ferrara; fino a 37/38 C a Milano, Mantova e Pavia; clima rovente anche al Centro con picchi fino a 36/38 C anche a Roma, Terni e Firenze. Inizierà a fare tanto caldo anche al Sud, con valori superiori ai 36 C su molte città. Insomma, molti record potrebbero crollare e segnare dunque un pezzo di storia climatica del nostro Paese.

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