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Coronavirus, uno su tre a dieta dopo le feste

I cibi tipici della dieta mediterranea (fonte: G.steph.rocket, Wikipedia)

Più di un italiano su tre (36%) ha deciso di mettersi a dieta dopo le feste trascorse per lungo tempo in casa a causa della zona rossa per contrastare la pandemia da Covid. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del primo fine settimana dopo l’'Epifania che "tutte le feste si porta via" lasciando però a molti uno sgradito ricordo che va ad aggiungersi alle preoccupazioni legate ai contagi e alla crisi economica. Si stima,sottolinea la Coldiretti, un aumento di peso fino a 2 chili per gli italiani che durante le feste hanno tagliato l’attività sportiva ed aumentato i consumi alimentari rispetto agli altri giorni di circa 15mila-20mila chilocalorie

"Durante le feste dalle tavole delle case degli italiani - sottolinea la Coldiretti - sono spariti 67 milioni di chili tra pandori e panettoni, 63 milioni di bottiglie di spumante, 20mila tonnellate di pasta, 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo pari a 3,5 miliardi, solamente tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno. L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è aggravato dal fatto che - sottolinea la Coldiretti - l’abbuffata per le festività è stata anche accompagnata spesso dalla sospensione delle attività sportive e da una maggiore sedentarietà che ha ridotto il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso".

Con la chiusura di palestre e piscine, per aiutare le buone intenzioni la Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi. "In questa stagione - continua la Coldiretti - tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite - sottolinea la Coldiretti - con olio d’oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica. Le arance - informa la Coldiretti - sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un’azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro. Ma per chi invece non è ancora sazio - ricorda la Coldiretti - c'è la possibilità di cogliere le opportunità offerte dai saldi dei prodotti alimentari tipici delle feste di Natale e Capodanno offerti con sconti fino al 70%, dai cotechini ai pandori, dai panettoni ai torroni fino alla frutta secca. Sono infatti disponibili - conclude la Coldiretti - molti alimenti tipicamente natalizi tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dall’"uno per due" al "due per tre", ma possono essere offerti anche sconti rilevanti che arrivano fino al 70%. Offerte di grande qualità per i prodotti artigianali sono disponibili nelle aziende agricole, negli agriturismi e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti in molte città". AGI

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