Ha perso una stella, il ristorante CasaVissani è uno dei grandi bocciati dalla Guida Michelin 2020. "Noi siamo una squadra di fortissimi, ed accetto il guanto della sfida tesomi dalla 'rossa', dimostrando che a CasaVissani non c'è niente da bocciare, ma casomai c'è tutto da promuovere come non è mai stato fatto prima".
Così Luca Vissani , figlio dello chef Gianfranco e maitre del ristorante di famiglia, risponde dopo l'annuncio da parte della Guida Michelin Italia 2020 del passaggio per il ristorante Vissani a Baschi (Terni) da due stelle a una stella Michelin.
"Probabilmente - osserva l'imprenditore umbro e maestro di sala da Vissani - il nuovo progetto di CasaVissani, di ricerca e sviluppo continuo, dove alla base c'è l'esperienza intesa come puro divertimento delle papille gustative, non è in corda con il gessato richiesto dai cugini d'oltralpe. Ma questo diventa un problema che non ci riguarda. Noi siamo orgogliosi di quello che facciamo e di come serviamo chi ci sceglie. E garantisco che sappiamo ancora guardare le persone in viso, dritte negli occhi. C'è chi non se lo può più permettere".
Vissani accetta la sfida ma non si lascia condizionare dal giudizio della guida. "Non aspettiamo di certo la Michelin per cambiare, migliorare ed innovare, visto che siamo stati presi in considerazione da questi ultimi solo 18 anni dopo che Vissani era ai vertici di tutte le guide italiane. Non male come tempismo!".
In conclusione "è il caso che interroghiate la Michelin, - continua la new generation del brand della ristorazione umbra - noi ristoratori siamo tutti soggetti al loro giudizio, a volte positivo a volte negativo, siamo parte di un progetto editoriale che deve saper essere cambiato per polarizzare attenzione".
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