L’agriturismo si conferma in vetta alle scelte da parte degli italiani che amano trascorrere i giorni liberi immersi nella natura deliziando il palato con i prodotti tipici.
Saranno quasi un milione gli ospiti che sceglieranno una delle 23 mila strutture agrituristiche italiane, per un pranzo o, addirittura per un soggiorno più lungo grazie alla Pasqua che quest'anno è molto vicina a due Ponti primaverili, quello del 25 aprile e del primo maggio.
La stima è di Turismo Verde, l’associazione di Cia-Agricoltori Italiani per la promozione agrituristica.
Soltanto tra Pasqua e Pasquetta, sono previste circa 350 mila presenze, con un incremento del 9% rispetto al 2018 e tutto ciò farà da traino alla vendita diretta.
Saranno tante, infatti, le famiglie che si recheranno nelle strutture rurali per approfittare delle aree attrezzate per pic-nic e comprare in azienda vari prodotti tipici: conserve, formaggi, salumi e vino.
Per quanto riguarda i piatti tipici, anche per i circa due italiani su tre che passeranno le feste a casa, l’agnello rimane il classico pasquale ma ci sarà molto spazio anche per pastiera, torta pasqualina, uova, formaggio, salumi e l’immancabile colomba, per una spesa alimentare in linea con l’anno scorso, stimata intorno al miliardo di euro.
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