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Esercito, concorso per sottotenenti psicologi: i requisiti, come presentare la domanda

La domanda di ammissione deve essere trasmessa entro il 20 ottobre

Il ministero della Difesa ha indetto un concorso straordinario è stato per reclutare sottotenenti psicologi in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo sanitario dell’Esercito. La selezione pubblica è aperta a civili e militari.

IL BANDO

I requisiti

I candidati non devono aver superato il giorno di compimento del 35° anno di età. Devono: godere dei diritti civili e politici; avere laurea magistrale in psicologia e abilitazione all’esercizio della professione. Saranno ritenuti validi anche i diplomi di laurea conseguiti secondo il precedente ordinamento e sostituiti dalla laurea magistrale suindicata. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza o di equivalenza oppure, se non si è ancora in possesso del provvedimento di equipollenza o equivalenza, dichiarazione nella domanda di partecipazione di aver presentato la relativa richiesta; non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare oppure prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica; non essere stati dichiarati obiettori di coscienza o ammessi a prestare servizio sostitutivo civile a meno che, decorsi almeno 5 anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo, secondo le norme previste per il servizio di leva, aver presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (solo se concorrenti di sesso maschile); non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non sono in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conferimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza. Se militari, non avere in atto un procedimento disciplinare avviato a seguito di procedimento penale che non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste ovvero perché l’imputato non lo ha commesso; non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
aver tenuto condotta incensurabile; non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato.

I riservisti

Il concorso, che servirà al reclutamento di 5 sottotenenti psicologi, prevede la riserva di 1 posto a favore del coniuge e dei figli superstiti o dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle forze armate e delle forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio.

Le prove

Il concorso prevede: prova scritta di cultura generale e militare; accertamento scritto di lingua inglese; prova scritta di cultura tecnico-professionale; valutazione dei titoli; prove di efficienza fisica; accertamenti sanitari; accertamento attitudinale; prova orale.

Come presentare la domanda

La domanda di ammissione deve essere trasmessa entro il 20 ottobre 2023. L’istanza dovrà essere presentata solo via web, tramite il portale dei concorsi online del ministero della Difesa.

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