
Una grande mobilitazione promossa dalle associazioni datoriali e sindacali di categoria. Per fare sentire «la voce della Sicilia che lavora, che produce, che soffre gli effetti della crisi energetica».
Per dire no al caro bollette che «ha ridotto in ginocchio le imprese, i lavoratori che rischiano anche di subire i contraccolpi delle crisi aziendali, le famiglie».
I vertici di Confcommercio Sicilia, Cna Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confindustria Sicilia, Cidec, Confesercenti Sicilia, Claai Sicilia, Uiltucs Sicilia, Cgil Sicilia, Casartigiani Sicilia e Confagricoltura Sicilia si sono riuniti in videoconferenza per decidere la data di una manifestazione «che intende lasciare il segno - è scritto in una nota - al fine di lanciare un chiaro segnale ai Governi regionale e nazionale: così non si può più andare avanti, servono provvedimenti immediati».
La giornata scelta è lunedì 7 novembre.
In questo mese, fanno sapere i promotori dell’iniziativa, sarà messa in moto la macchina dell’organizzazione, saranno coinvolti quanti più associati e iscritti, sarà delineata con cura la piattaforma rivendicativa e predisposta una strategia di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni.
L’auspicio, tra l’altro, è che in quella data siano già operativi entrambi gli esecutivi sia a Palermo che a Roma, così da presentare istanze specifiche rispetto a una continua escalation che non risparmia nessun tipo di attività, nessuna comunità, e che ha reso l’inseguimento alla sostenibilità economica una sorta di miraggio.
Le famiglie «hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, molte imprese hanno deciso di chiudere temporaneamente (qualcuna anche in via definitiva) in attesa di tempi migliori. Ma è chiaro che a farne le spese sarà il tessuto produttivo siciliano in un periodo, tra l’altro, caratterizzato da tensioni inflazionistiche che hanno spinto gli operatori economici a riorganizzarsi, anche sul piano dei prezzi, con ricadute di un certo tipo sui consumatori e sulle stesse famiglie».
Insomma, un circuito tutt’altro che virtuoso che rischia di avere conseguenze drammatiche sulle prospettive di crescita dell’isola che, pure, dopo la pandemia, erano state individuate come positive.
Annullato l’effetto ripartenza, adesso si rischia di cadere dalla padella nella brace, con conseguenze peggiori rispetto a quelle temute in epoca Covid.
Le sigle promotrici della giornata di mobilitazione fanno sapere di essere già al lavoro per ampliare la base della partecipazione, così da garantire una risposta massiccia a sostegno delle esigenze di tutto il tessuto sociale e produttivo siciliano, famiglie, anziani, lavoratori, imprese.
Il secondo step sarà una riunione organizzativa in programma già per la prossima settimana.
Anche la Cisl Sicilia interviene sul tema del caro energia. Esprime solidarietà alle famiglie dei lavoratori e alle piccole e medie imprese. Chiede misure di sostegno. E che si acceleri sugli investimenti in infrastrutture energetiche «a partire dalle energie rinnovabili, dai combustibili verdi e da rigassificatori, termovalizzatori, maggiore estrazione di gas».
È quanto si legge in una nota della Cisl Sicilia che interviene sul tema del caro energia denunciando, per voce di Sebastiano Cappuccio segretario generale e Paolo Sanzaro componente della segreteria regionale, «il disagio sociale aggravato nell'Isola dalle bollette stellari che da qualche tempo hanno preso ad arrivare».
Un'emergenza, rimarca il sindacato, che rischia di mettere in ginocchio l'intera economia siciliana; di far saltare i bilanci di famiglie e imprese. Di allargare il divario sociale e occupazionale tra il sud e il nord. Così, la Cisl lancia un grido d'allarme.
E al neo-presidente della Regione Renato Schifani chiede «di attivarsi subito. E che, non appena il governo sarà formalmente insediato, apra un tavolo sul tema a Palazzo d'Orleans e intervenga su Roma affinché all'ordine del giorno del nuovo governo sia inserita la questione della sopravvivenza di famiglie e imprese siciliane».
12 Commenti
alessandro
06/10/2022 16:24
uniti si vince!
mario
06/10/2022 16:46
700 EURO DI BOLLETTE SU 1200 EURO DI STIPENDIO ..SI PUO' VIVERE COSI'..
R G
06/10/2022 17:13
Si combatte la burocrazia inutile da una vita, adesso le bollette sono pazze come tutto il sistema creato da stessi politicamente da sempre..
nereo
06/10/2022 19:43
europa delle banche e dei banchieri, nei momenti di bisogno si vede il vero volto di alcuni paesi che pensano solo a se stessi.
Giorgio V
06/10/2022 21:54
Si protesta contro chi ....??? . Se acquistiamo gas e petrolio all’estero e loro ci impongono i prezzi con la protesta cosa si ottiene ... quel che c’era da fare si è fatto... Queste sono le conseguenze della politica contro gasdotti, trivellazioni per ricerca di petrolio, degassificatori e tanto altro ..
Emigrato per buona politica
07/10/2022 07:45
Carissimo sig. Giorgio Io penso che in sicilia il prezzo della luce in particolare non dovrebbe aumentare Perché il sole e il vento e gratis non si paga.
Antonelloz
06/10/2022 23:00
Ma con tutto il debito rispetto ma noi dobbiamo suicidarci per fare un favore al signor biden?se eliminiamo le sanzioni come ha fatto orban i russi ci vendono il gas a prezzi onesti,altrimenti che paghino gli americani e l'europa!
Gmf
07/10/2022 00:40
Devono fare il mea culpa i signori politici del NO, dei Verdi e via dicendo, questa Europa ci ha portato alla gogna. Grazie ai nostri politici sottomessi al potere di altri stati.
Giorgio V
07/10/2022 23:24
L’italia non sarà sottomessa agli altri stati quando sarà autonoma finanziariamente “ senza debito pubblico “ e dal punto di vista energetico ...
Peppino31
07/10/2022 00:48
Grazie a Draghi se siamo in questa situazione, tutto questo da quando lui è a capo dell'Italia e insieme ai massoni Europei hanno creato questo piano, lui adesso scomparirà nel silenzio e tutti noi poveri mortali moriremo soffrendo
Tess
07/10/2022 08:36
Una protesta inutile perchè manca l'interlocutore, manca il destinatario della protesta. Contro chi si protesta? Contro Putin? Contro logiche sovranazionali che fissano il prezzo dell'Eneria in Europa? Contro il governo? Di certo quest'ultimo non può fare assolutamente nulla. Perchè è ovvio che eventuali aiuti/bonus a FAMIGLIE ED IMPRESE per il pagamento delle bollette, non potrebbe che essere eventualmente finanziato solo attraverso le tasse pagate dalle medesime "FAMIGLIE ED IMPRESE", o peggio, da ulteriore indebitamento. Non ci si rende conto del fatto che lo STATO non riceve quattrini da Marte o dagli Emirati Arabi, ma ESCLUSIVAMENTE dalle tasse. In parole povere eventuali aiuti statali si risolverebbero solo un circolo vizioso perfettamente inutile
Giovanni
07/10/2022 12:43
infatti si deve istituire un fondo di ristoro europeo per neutralizzare le bollette esose, pericolo sociale.
Carlo
13/10/2022 10:29
Purtroppo, @giovanni, anche il "fondo di ristoro europeo per neutralizzare le bollette esose" sarebbe solo una operazione di pura facciata. Sarebbe il cane che mi morde la sua stessa coda. Perché i quattrini necessari, anche l'Europa - restando all'esempio medesimo di Tess ancorché in quel caso riferito all'Italia - non li tira certo fuori da Marte, bensì dalle tasche degli Europei stessi attraverso i conferimenti degli Stati i quali, a loro volta, li alimentano con le TASSE. Il denaro, anche quello Europeo, non piove dal cielo. In pratica si aiuterebbero gli europei con in soldi versati da loro stessi. Pertanto se l'energia costa il triplo, la si pagherà comunque il triplo, in forma diretta, in bolletta, o in forma indiretta, attraverso le tasse o l'indebitamento. Ma come dice il famoso detto "u scecco, unni cari si susi"! "
Vice
07/10/2022 15:53
Tutti i politici sia in servizio che non potrebbero abbassarsi gli stipendi qualcosa si recupera invece di tartassare sempre noi comuni mortali
Carlo
13/10/2022 10:31
Se dici questo, non hai chiari i numeri. Gli stipendi di tutti i politici messi insieme sono la giocciolina nel mare rispetto al problema dei rincari energetici
Rosario Mario
07/10/2022 21:27
Ci sono i pensionati? No, perché gli unici che non hanno problemi sembrano proprio loro. Non si lamentano mai
Rino
16/10/2022 08:22
I pensionati non si lamentano? Lo hanno detto a te?
Alberto Maioli de Pazzi di Valguarnera
13/10/2022 09:19
Ci pensa Schifani!! Pronti per chiedere la carità..