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Bonus 200 euro, si amplia la platea: il contributo anche ai collaboratori sportivi

Si amplia la platea dei destinatari del bonus 200 euro. Come prevede il DL Aiuti bis, ci sono anche i collaboratori sportivi. A gestire ed erogare il bonus 200 euro sarà la società Sport e Salute: per garantire la misura di sostegno a tutti coloro che ne hanno diritto con il Decreto Aiuti bis sono stati messi in campo 30 milioni di euro.

I requisiti

Tra i beneficiari e le beneficiarie rientrano anche le collaboratrici e i collaboratori sportivi. In particolare, l’indennità una tantum contro il caro prezzi è destinata a coloro che hanno ricevuto uno dei bonus Covid previsti dai seguenti provvedimenti emergenziali: Decreto Cura Italia; Decreto Rilancio; Decreto Agosto; Decreto Ristori; Decreto Sostegni, Decreto Sostegni bis.

Chi rientra nella categoria dei collaboratori sportivi

Nella categoria dei collaboratori sportivi, destinatari delle misure emergenziali, rientrano coloro che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività di rapporti di collaborazione con: il Comitato Olimpico Nazionale (CONI); il Comitato Italiano Paralimpico (CIP); le federazioni sportive nazionali; le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP); le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Come ottenere il bonus 200 euro

I collaboratori sportivi che hanno i requisiti previsti non devono presentare una nuova domanda ma riceveranno automaticamente il bonus 200 euro.

Bonus 200 euro, i beneficiari

Beneficiari della misura erogata direttamente dal datore di lavoro nel cedolino paga sono i lavoratori dipendenti, privati e pubblici a tempo determinato e indeterminato a cui spetta, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, l'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,80%, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Inoltre, possono accedere al riconoscimento dell’indennità una tantum di 200 euro, ricorrendone i presupposti previsti dalla legge, tutti i lavoratori, anche somministrati dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore.

Destinatari sono anche i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (articolo 409 c.p.c.), i cui contratti sono attivi alla data del 18 maggio 2022, devono essere iscritti alla Gestione separata, non devono essere titolari di trattamenti pensionistici e non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Bonus anche per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, che non abbiano fruito di una delle indennità elencate agli articoli 31 e 32 del D.L. 50/2022. I lavoratori autonomi e occasionali possono richiedere il bonus, devono essere privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, nel 2021 sono stati titolari di contratti autonomi occasionali (articolo 2222 del codice civile). Per tali contratti deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile, devono essere già iscritti, alla data del 18 maggio 2022, alla Gestione separata. Anche i lavoratori domestici possono accedere il bonus e devono essere titolari di almeno un rapporto di lavoro come domestico dal 18 maggio 2022, così come i lavoratori stagionali che, nel 2021, hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate; i lavoratori che nell’anno 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate; i lavoratori che nell’anno 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate; i lavoratori che nell’anno 2021 sono stati beneficiari delle indennità previste dall’articolo 10, commi da 1 a 9, del D.L. 41/2021 e dall’articolo 42 del D.L. 73/2021; i lavoratori che nell’anno 2021 hanno almeno 50 contributi giornalieri versati; i percettori di Naspi, Reddito di cittadinanza. Bonus 200 euro anche per i pensionati.

 

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