
Bonus 550 euro per chi lavora con contratti part time solo alcuni periodi dell’anno. Il provvedimento che riguarda il nuovo aiuto economico è contenuto nel testo della legge di conversione del Decreto Aiuti approvato in commissione alla Camera. Si attende solo l'ok del Senato prevista per il 16 luglio.
Il Bonus 550 è versato una tantum direttamente dall’istituto previdenziale e non concorre alla formazione del reddito. Si tratta di un altro sostegno al reddito per chi è impegnato in settori svolgendo un part time verticale ciclico. Questo sostegno non entra in conflitto con il Bonus 200 euro.
Possono richiedere il bonus 550 euro i dipendenti di aziende private che nel 2021 sono stati titolari di un contratto a tempo parziale ciclico verticale. In pratica il contratto deve prevedere periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e nel complesso non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. Può presentare domanda chi non è titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente e non percepisce Naspi o pensione.
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlano, ha spiegato che “la ratio è quella di risarcire una platea di lavoratori, in particolare quelli occupati nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, destinatari di un part time verticale ciclico, spesso involontario, che vedranno sospesa la loro attività e la loro retribuzione e attendono pertanto un sostentamento economico”. Per sapere come richiederlo occorrerà attendere l'approvazione definitiva.
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