A luglio scatta il bonus 200 euro e per quanto riguarda il settore pubblico non tutti i dipendenti devono presentare la dichiarazione che attesti di possedere i requisiti e non essere, dunque, titolare di pensione o reddito di cittadinanza.
Bonus 200 euro, a chi spetta
Il bonus spetta ai dipendenti con reddito massimo lordo di 2mila 692 euro al mese che abbiano beneficiato dell’esonero contributivo 0,8% per almeno una mensilità nel periodo compreso fra 1°gennaio e 23 giugno 2022.
Bonus 200 euro, chi deve presentare la richiesta
Il Decreto Semplificazioni fa presente che i dipendenti pubblici che ricevono la busta paga tramite NoiPA non devono presentare l’autodichiarazione. In pratica si tratta dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale sono gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze. Esenti dalla presentazione i lavoratori dei ministeri e Presidenza del Consiglio dei ministri; scuole e istituti di ricerca; polizia, penitenziari, guardia di finanza e Banca d’Italia; quasi tutte le agenzie fiscali, una metà delle forze armate e le capitanerie di porto. Nella maggioranza dei casi, non sono comprese nel portale NoiPA gli enti locali, le autorità e la sanità e quindi i dipendenti di questi settori devono presentare l’autodichiarazione.
Bonus 200 euro, chi lo riceverà a ottobre
Il bonus 200 euro lo riceveranno ad ottobre i lavoratori domestici che dovranno presentare la domanda entro il 30 settembre, i titolari di Naspi, Dis-Coll, i beneficiari di disoccupazione agricola, gli ex indennità Covid 2021, i collaboratori e gli stagionali, che hanno tempo per la domanda fino al 31 ottobre.
Bonus 200 euro, part-time
I lavoratori part-time che ricevono 200 euro nel caso in cui siano titolari di più di un contratto a tempo parziale, dovranno compilare la dichiarazione e presentarla a un solo datore di lavoro che provvederà all’erogazione
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