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Bonus facciate anche nel 2022, ma la detrazione scende al 60%: che cos'è e a chi spetta

Il bonus facciate resterà valido anche per tutto il 2022 e con una modifica importante: il prossimo anno il credito d’imposta scenderà dal 90% al 60%. Dunque chi vorrà beneficiare della detrazione del 90% delle spese in dichiarazione dei redditi dovrà eseguire i bonifici entro il 31 dicembre 2021. Il bonus spetta a chiunque decida di fare interventi di restauro a facciate, balconi, cornicioni, fregi e ornamenti, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.

Niente bonus invece per gli interventi sulle facciate interne degli edifici, quelle che danno sul cortile interno del condominio o che comunque non sono visibili su una strada pubblica. Non sono previsti tetti massimi di spesa e non ci sono limiti di detrazione, gli edifici interessati sono quelli che si trovano nelle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici: la zona A include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi; la zona B include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.

Per ottenere la detrazione massima del 90% i bonifici andranno eseguiti entro il 31 dicembre 2021 limitando il pagamento entro l’anno al 10% delle spese fatturate. Questo perché le spese si considerano interamente pagate nel momento in cui viene saldata la parte non soggetta a sconto. La fattura emessa entro la fine dell’anno dovrà comunque riguardare il totale delle spese per i lavori, indicando anche lo sconto.

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