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Pensioni di luglio, al via l'assegno extra: tutti gli importi, come calcolarli

Sono scattati i pagamenti anticipati delle pensioni di luglio. Già da ieri, infatti, come accade ormai da marzo, l'Inps e le Poste Italiane hanno iniziato ad accreditare gli importi in ordine alfabetico. Nella giornata di ieri, 24 giugno, sono state erogate le prime pensioni ai percettori con i cognomi che iniziano per A e per B e si concluderà sabato con le S e le Z.

Questo il calendario completo:

  • dalla A alla B mercoledì 24 giugno
    dalla C alla D giovedì 25 giugno
    dalla E alla K venerdì 26 giugno
    dalla L alla O sabato mattina 27 giugno
    dalla P alla R lunedì 29 giugno
    dalla S alla Z martedì 30 giugno

PENSIONI E QUATTORDICESIMA: A CHI SPETTA. Questo mese inoltre verrà pagata anche la quattordicesima ma l'importo non sarà uguale per tutti i pensionati e non tutti la riceveranno. L'assegno extra spetta infatti ai pensionati con almeno 64 anni e un reddito complessivo fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo pari a 786 euro.

BONUS PENSIONE: COME SI CALCOLA L'IMPORTO. Come accennato, l'assegno extra spetta soltanto ad una parte dei pensionati, secondo un preciso calcolo e scaglionato in tre categorie. Se la pensione è fino a 1,5 volte il minimo: un pensionato con fino a 15 anni di contribuzione da lavoratore dipendente avrà un assegno extra di 437 euro; oltre i 15 e fino a 25 anni di contribuzione 546 euro; infine con 25 anni di contribuzione, la somma extra corrisponderà a 655 euro.

Discorso diverso se la pensione è compresa tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo. Le somme infatti verranno così distribuite: fino a 15 anni di contribuzione da lavoratore dipendente la somma extra sarà di 336 euro; da 15 a 25 anni ammonterà a 420 euro; infine ad un pensionato con oltre 25 anni di contribuzione spetterà un assegno di 504 euro.

Com'è chiaro, più la pensione è elevata minore sarà l'importo dell'assegno extra.

PENSIONE, QUATTORDICESIMA e LAVORATORI AUTONOMI. Se per il lavoratori dipendenti vale questo calcolo, lo stesso non vale per le pensioni di luglio dei lavoratori autonomi.

Per questa categoria infatti gli anni di contribuzione da considerare non sono 15 ma 18 sebbene comunque gli importi extra da considerare siano gli stessi.

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