Il reddito di emergenza sarà corrisposto in due quote e le domande vanno inoltrate all’Inps entro il mese di giugno. E’ quanto prevede la nuova bozza del decreto rilancio, che potrebbe ancora subire modifiche, prima del possibile approdo del testo nella riunione di domani del Cdm.
L’articolo relativo al Rem prevede: «Ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è riconosciuto un sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza (di seguito «Rem"). Le domande per il Rem possono essere presentate entro il termine del mese di giugno 2020 e il beneficio è erogato in due quote, ciascuna pari all’ammontare di cui al comma 5» (400 e 800 euro)».
Non hanno diritto al Rem «i soggetti che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, nonchè coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica».
Caricamento commenti
Commenta la notizia