Centoventi milioni è quanto ammonta il pacchetto di interventi per scuola, formazione professionale e università, da inserire in finanziaria regionale, approvati in commissione Bilancio all’Ars, e ora pronti per l’esame dell’aula. Lo ha annunciato l'assessore Roberto Lagalla in un'intervista di Alessandra Turrisi sul Giornale di Sicilia in edicola.
«Alle scuole paritarie e dell’infanzia, a compensazione dei minori introiti da rette di iscrizione, vanno 7 milioni di euro: si tratta di 4 milioni alle paritarie e 3 milioni agli enti che si occupano della fascia 0-6 anni, fra cui gli asili nido», ha dichiarato, precisando che sul fronte della possibile riapertura delle scuole a settembre e della didattica a distanza la Regione destinerà «25 milioni di euro alle scuole di ogni ordine e grado, compresi università ed enti di formazione, per adeguare i locali alla necessaria adozione di misure di distanziamento sociale, agevolare la sanificazione degli ambienti e provvedere alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale per operatori e studenti».
«Ritengo - sottolinea - che bisognerà operare per un periodo in modalità ibrida, con lezioni in presenza e didattica a distanza. Per questo occorre potenziare la tecnologia e la metodologia della didattica online, che non può essere sostitutiva ma complementare».
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