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Mini rivalutazione di 50 centesimi al mese: i pensionati in piazza a Roma

Ivan Pedretti segretario generale SPI CGIL

"Una manovra insufficiente che non dà risposte ai pensionati. Dopo i tanti appelli rivolti al governo per intervenire e risolvere le problematiche relative alla popolazione anziana e alle pensioni, il governo non ha preso in considerazione le richieste avanzate dai sindacati dei pensionati".

Lo affermano Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil che domani scenderanno di nuovo in piazza a Roma, al Circo Massimo, per dire al governo "Invisibili no. Siamo sedici milioni". Dal palco interverranno i segretari generali Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Carmelo Barbagallo. "Nonostante gli incontri avvenuti nell'ultimo mese tra parti sociali e governo, quest'ultimo non è stato in grado di adottare quelle decisioni necessarie per rispondere alle richieste dei sindacati sulla rivalutazione delle pensioni, per una legge sulla non autosufficienza e per un fisco più equo per i pensionati", affermano ancora i sindacati dei pensionati. La manifestazione di domani, anticipata da centinaia di iniziative territoriali, vedrà la partecipazione di "decine di migliaia di pensionati da tutta Italia", affermano, e "darà il segno del sentimento di insofferenza e di insoddisfazione nei confronti di una manovra che non contribuisce a migliorare la condizione di vita di 16 milioni di pensionate e pensionati, ma che, al contrario, si è rivelata una beffa, vista la decisione di attuare una mini rivalutazione di nemmeno 50 centesimi al mese".

Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil chiederanno quindi "interventi per migliorare la manovra, prendendo in considerazione i bisogni e le istanze dei pensionati che rappresentano oltre un quarto del Paese".(ANSA).

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