
Da domani i navigator della Sicilia saranno pronti ad accogliere i quasi 60 mila percettori del reddito di cittadinanza per dare concretamente avvio alla «fase due» della misura che era stata voluta dal governo giallo-verde.
Porte aperte nei centri per l'impiego dove i navigator accoglieranno non solo la persona alla quale è intestato il reddito ma anche tutti i maggiorenni della famiglia non occupati o che non frequentano un regolare corso di studi. Saranno invece esclusi i beneficiari delle pensioni di cittadinanza o gli over 65, nonchè i disabili (per i quali può esserci però un'adesione volontaria finalizzata alla ricerca del lavoro).
Esonerati sono anche i componenti della famiglia con impegno di cura per bambini sotto i 3 anni o per persone non autosufficienti. Si prospetta un lunedì di grande attività nei centri dell'Isola animati dai 3 mila navigator. Solo a Palermo, negli uffici di via Praga, sono attesi 250 assegnatari del reddito che dovranno presentarsi con altri componenti del nucleo familiare.
Compito dei navigator sarà quello di sondare quali sono le competenze di chi percepisce il sussidio per poterli traghettare verso una occupazione firmando il «Patto per il lavoro». Se non si accetteranno le offerte che verranno fatte nel corso dei prossimi mesi, si rischia di perdere il beneficio.

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3 Commenti
Imacino
29/09/2019 21:15
lol
Maurizio
30/09/2019 11:09
Sono passati 30 giorni mi chiedo ma quanto mi chiamano
Luigi
09/10/2019 00:47
Ma in Sicilia dove sono le offerte di lavoro? Il reddito di cittadinanza è un sussidio per i fannulloni e i disonesti. Per quanto riguarda i navigator sono attivisti del movimento 5 stelle che hanno un altro lavoro e prendono un sussidio di duemila euro al mese per non fare nulla. Non sono tenuti neanche a stare in ufficio, non possono trattare le pratiche, non hanno computers . Recatevi nei CPI e constatate di persona.