
PALERMO. Il ministero della Salute ha posto più di un rilievo sul decreto con cui la Regione ha ridisegnato la mappa dei posti letto negli ospedali. La bocciatura di questo provvedimento-chiave è a un passo e travolgerebbe anche il piano che l’assessore Baldo Gucciardi sta portando avanti per bandire concorsi da 5 mila posti.
È un terremoto, quello che sta scoppiando nella sanità siciliana. È l’allarme nell’assessorato di piazza Ottavio Ziino è a un livello tale che ieri Gucciardi insieme all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, è volato a Roma. Dove, con la mediazione del sottosegretario Davide Faraone, ha incontrato il ministro Beatrice Lorenzin per provare a stilare una road map che salvi il piano.
Tutto lo stato maggiore renziano a Roma e Palermo sta lavorando sull’emergenza, contando anche sul fatto che l’avvicinamento dell’Ncd alla giunta renda meno ostile la posizione del ministro alfaniano. Per capire cosa sta succedendo bisogna riavvolgere il nastro fino a gennaio. È il momento in cui l’assessorato allora guidato da Lucia Borsellino pubblica la nuova rete dei posti letto ospedalieri.
Un provvedimento subito contestato perchè riduce i posti in alcuni reparti, in particolare nei piccoli ospedali e nelle cliniche private, e li aumenta nelle grandi strutture. E infatti già il Tar aveva accolto un ricorso dell’Aiop che aveva costretto l’assessorato a una parziale modifica del piano. Ora sono piovute da Roma osservazioni che costringono a rivedere anche la parte che riguarda gli ospedali pubblici.
DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 14 OTTOBRE

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Persone:
5 Commenti
Giovanni
14/10/2015 10:18
Ergo...la mappa dei posti letto disegnata dall'ex assessore Borsellino si è rivelata fallimentare e per premio è stata promossa a Roma dopo il polverone delle intercettazioni. Bisognerebbe pertanto distinguere l'onestà, che dovrebbe essere il postulato per tutti in primis i politici, e le doti manageriali che si dovrebbero avere per gestire la Sanità Siciliana che fa acqua da tutti i lati.
salvo
14/10/2015 19:33
Tagli e solo tagli per noi ma i politici non si tagliano nulla e tutt'ora fanno scandali in continuazione. Io so soltanot che mia moglie è con sua madre per una visita intramuraria costo 100,00 euro per visita gastroent. prenotata alle 1500, ed è ancora in attesa di entrare , e sono gia' le 19,35. che schifo.
Rex7899
15/10/2015 15:34
Il ministero ci ha messo nove mesi per accorgersi che il piano non andava bene. Il problema non è il contenuto, ma la lentezza della burocrazia che fa arenare qualsiasi buona intenzione, qualora ce ne fosse alcuna. Continuate così.
luciana Urboni
31/10/2015 22:52
Scusa non volevo ho sbagliato tasto. Sono d'accordo con te
luciana Urboni
31/10/2015 22:44
Intanto mi scuso con rex 7899 del 15/10 2015 ho sbagliato tasto ma sono d'accordo con te. ..io sono disoccupata ho lavorato in nero e quindi ora non ho nessun diritto come esenzione ticket. Pago in farmacia come se a fine mese prendessi uno stipendio di 1000 euro. E giusto che ancora sono i miei genitori a mantenermi. Fino a quando. E una legge ingiusta. E per questo non mi curo più. Vorrei che il ministro leggesse e si rendesse conto.
luciana Urboni
31/10/2015 23:02
Io sono ancora disoccupata ho lavorato in nero e quindi ora con la nuova riforma già da tempo non ho diritto all'esenzione tikets. Nonostante sono sola non sono a carico dei genitori e quindi con un reddito zero. Nessuno diritto. Io in farmacia pago lo stesso tikets di un lavoratore. Ancora ho i genitori ma x quando. E giusto. E quindi sono costretta a trascurarmi. Vorrei tanto che il ministro leggesse almeno si rendesse conto del disastro che c'è in Italia. Io con reddito zero non ho nessun diritto invece chi ha superato i 65 anni ma con una pensione che va oltre i 1000 euro hanno diritto. Non pensa che ci sia una contraddizione.