
PALERMO. Partiranno questo mese i primi cantieri di un'opera che promette di rivoluzionare il sistema ferroviario in Sicilia. Il 30 ottobre, infatti, ci sarà il via ai lavori sulla Palermo -Catania, una linea che soprattutto da quando c' è stato il crollo del viadotto Himera sulla A19 è diventata sempre più un punto di riferimento per i siciliani.
Il costo totale dell'opera, quella dell'ammodernamento della linea Palermo-Catania-Messina, è di qualcosa come 8,9 miliardi di euro, e promette di rendere le ferrovie nell' Isola finalmente al passo con il resto d' Italia, anche se i tempi di realizzazione di tutte queste opere non sono di certo brevi: molte delle opere interlocutorie parlano del 2020, ma la tempistica è difficile da stabilire.
Ferrovia più «tecnologica», pronta ad ospitare i treni ad alta velocità, stazioni moderne e più funzionali, con quel famoso doppio binario che promette di abbattere i tempi di percorrenza dei treni, dato che non ci sarebbero più le attese dovute alle coincidenze di questo o quel treno.
Il 30 ottobre (con un anno d' anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente) si partirà con i lavori per il raddoppio della linea Bicocca-Catenanuova e della Catenanuova-Raddusa Agira. Questo primo step, che si concluderà entro agosto 2017, costerà 739 milioni di euro, di cui 239 in quota Pon (fondi strutturali europei) 2014-2020. Di queste opere e interventi si è parlato ieri mattina alla trasmissione radiotelevisiva «Ditelo a Rgs».
DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 7 OTTOBRE

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4 Commenti
Antonio 1
07/10/2015 09:16
Campa cavallo! E la Palermo-trapani via Milo e via Castelvetrano? O quelle zone sono abitate da cittadini di serie C ?
pietro gambadilegno
07/10/2015 09:41
Quanto pessimismo, quanta superficialità nel dar giudizi! E quando i lavori non si fanno e perchè non si fanno, quando si stanziano delle somme e si sa anche che i tempi non son piu quelli di una volta allora campacavallo! Mah! Cerchiamo di aver più fiducia ragazzi no? Basta con questo pensar sempre male!
monica
07/10/2015 12:00
Lamentarci? Venga a Trapani lei e provi ad andare a Palermo col treno. Ha 50 anni che quelle linee non vengano riparate e migliorate. Noi trapanesi siamo costretti a prendere una linea privata di autobus. Si informi prima... Per non parlare dei lavori dell'autostrada che durano da mesi...
Antonio
07/10/2015 13:39
50 anni fa era molto meglio...magari si potesse tornare indietro..c'era pure la scartamento ridotto da Castelvetrano a Porto Empedocle che passava da Selinunte ( più grande parco archeologico d'Europa) porto Palo di Menfi ( bandiera blu da un ventennio ininterrotto), Sciacca ( località turistica, termale ed ospedaliera), Realmonte ( Scala dei turchi ). Era un trenino che andava piano, vero ( ancorché molto suggestivo ). Ma provate a spostarvi oggi, con i mezzi pubblici, tra queste località!!!
Riccardo
27/04/2016 16:34
autobus - tra l'altro - che se arrivi in treno a Palermo e vuoi andare a Trapani, impiega 2 ore perchè prima deve attraversare tutta la città
torres
07/10/2015 11:29
E la Palermo-Caltanissetta? Appena 90km concidenza a Roccapalumba, quando cè.Altro che pessivismo.
Antonio
07/10/2015 11:44
VERGOGNA ! la scorsa settimana il treno ha portato 40 minuti di ritardo e neanche una scusa da parte delle ferrovie ! In un paese civile avrebbero risarcito !