ROMA. Andamento sotto le aspettative per i saldi a luglio rispetto allo stesso mese del 2014. Lo afferma Confimprese convinta che ''date le premesse, è difficile pensare che il mese di agosto possa far tornare l'ago della bilancia in positivo'' prevede la partenza dei saldi al 30%, ha fatto registrare nelle prime due settimane un calo del -14% nell'abbigliamento, segnala l'associazione che rappresenta 30 mila punti vendita, 450 mila addetti e il 10% del totale giro d'affari retail.
In recupero le ultime due di luglio, soprattutto la quarta, che ha chiuso al -2 per cento. ''Diversa la situazione per le catene che hanno proposto il 50% di sconto già a partire dall'inizio per eliminare lo stock di magazzino: il mese nel suo complesso si chiude al +4,4%, anche se la forte scontistica ha penalizzato i margini''.
Si replica nelle calzature, che chiudono il mese a -1%, dopo una partenza in rosso con le prime due settimane a -14%, una ripresa del +7% nella terza e una ricaduta dello -0,5% nell'ultima, nonostante una scontistica aggressiva lanciata già al 50% nei primi quindici giorni e proseguita al 70 per cento. Diverso il settore degli accessori che in saldo mette solo il 30% della merce, mentre il resto è full price. Luglio chiude con il +1%, la stessa percentuale realizzata dalle vendite complessive del primo semestre 2015.
Caricamento commenti
Commenta la notizia