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San Valentino ai tempi della crisi, il 51% degli italiani non fa regali

Secondo le stime un italiano su cinque regala fiori

ROMA. Quasi un italiano su cinque (19 per cento) regala fiori, che si confermano come l'omaggio preferito in questo San Valentino di crisi in cui oltre la metà (51 per cento) non regala niente. È quanto emerge dal sondaggio del sito www.coldiretti.it dal quale si evidenzia che una minoranza del 12 per cento regala cioccolatini o altri dolciumi, il 10 per cento capi di abbigliamento, il 6 per cento profumi e appena il 2 per cento gioielli. Nonostante le difficoltà economiche l'omaggio floreale resiste - sottolinea Coldiretti - e si conferma simbolo della festa degli innamorati, con una stima di almeno 12 milioni di fiori acquistati e la tendenza a diversificare puntando, oltre alle rose, su primule, bulbose azalee e orchidee, meglio se italiane. «I fiori vincono - conclude Coldiretti - perchè permettono di esprimere, con classe, fantasia e prezzi ragionevoli i propri sentimenti senza intaccare sensibilmente il bilancio».

VIAGGI. Per un weekend da innamorati, oltre a quello per eccellenza del 14 febbraio, San Valentino, le alternative non mancano come dimostra ogni anno la Borsa Internazionale del Turismo alla Fiera di Milano, vetrina di tante destinazioni, a breve raggio, raggiungibili in poche ore da una parte all'altra d'Italia, in treno o in aereo. Per restare in Lombardia e rinviando un giro a Milano nei mesi di Expo, c'è il circuito delle città d'arte della Pianura Padana. Come Cremona, nel cui museo civico tra l'altro si può ammirare il quadro dell'Arcimboldo, l'Ortolano, che ha ispirato la mascotte di Expo, Foody. Oppure Monza, dove è appena stata restaurata la famosa Cappella di Teodolinda. Poi Pavia che proprio a febbraio propone la rassegna cinematografica 'Sguardi Purì e da alcuni mesi ha messo a disposizione la sua Certosa per celebrare matrimoni.

Il Veneto ricorda che non ci sono solo Venezia e la città di Giulietta, Verona, ma anche, ad esempio, Vicenza, 'la perla del Rinascimentò. Alla Bit ha proposto itinerari tra le ville palladiane. Dall'Umbria arriva invece l'invito a scoprire posti come Monte Castello di Vibio, in provincia di Perugia, con le sue stradine medioevali e il parco fluviale del Tevere nel circondario. Per un fine settimana non solo dedicato al romanticismo ma anche alla gastronomia nel Lazio, in provincia di Frosinone, c'è Cassino e la terra di San Benedetto, con la Valle dei Santi e le Terme Varroniane. Se invece si cercano solitudine e tranquillità, la Basilicata suggerisce un giro nei paesaggi desertici dei calanchi lucani e la Puglia invita nelle sue masserie, dalle quali sono stati ricavati hotel che al massimo offrono 6 o 7 stanze, o a una speleonight, un giro nelle grotte di Castellana, in provincia di Bari. Infine la Regione Sicilia, che ricorda di essere 'una terra di grandi sentimentì, proprio alla Bit ha coniato un nuovo slogan 'Coppie di tutte le età, amatevi da noì.

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