L’enorme zavorra della corruzione e dell'inefficienza rischia di far perdere al Paese il treno della ripresa. La diagnosi del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, non ha bisogno di ulteriori commenti: «Un sistema che non è in grado di combattere con decisione, e con successo, la corruzione, l'evasione fiscale, la criminalità organizzata, non è compatibile con un'economia di mercato equa ed efficiente». Un'analisi, quella di Visco, che suona come l'ultima chiamata per la politica. «Sono anni che facciamo la lotta alla corruzione, e sono anni che quest'ultima aumenta» afferma l'editorialista del Messaggero, Enrico Cisnetto, che aggiunge «se Governo e Parlamento continuano a muoversi sull'onda dell'emotività, alla mera ricerca del consenso, lisciando il pelo all'indignazione collettiva, non potranno incidere e arginare un bel nulla». Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola l’intervista integrale a Cisnetto.
Tra le interviste sul quotidiano anche quella ad Adriana Cerretelli: «Frenano i partiti antieuropei, ma non vanno sottovalutati». L’editorialista del «Sole 24 Ore»: «Sbagliato illudersi che l’Europa abbia cambiato rotta. E restano l’incognita Grecia e Gran Bretagna».
1 Commento
Luigi
24/03/2015 08:07
E aumenterà ancora se i corrotti non andranno in galera e ci resteranno per anni!