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Maneskin, parla il prof di Damiano: "Cantava nel mio coro, è sempre stato un leader"

Maneskin

All'indomani dal trionfo al Festival di Sanremo dei Maneskin, parla Giacomo Campanile il professore di religione di Damiano David - il frontman della band - al liceo Montale di Roma.

Come raccontato ad Avvenire, «non sono il professore che diceva ai Maneskin di stare 'zitti e buoni'. Io anzi ho avuto il piacere di inserire Damiano in quella che considero una mia creatura, il piccolo coro del Montale».

«Damiano ci entrò quando era iscritto alla classe I N. Quel coro è nato proprio per ragazzi come lui, perchè ho capito che una sola ora di religione non mi consentiva di instaurare un dialogo più ampio con le ultime generazioni, come invece poi sono riuscito ad aprire con l’arte - le visite alle basiliche di Roma con lo stesso Damiano sempre presente - , con la musica e anche con i social. A proposito: non demonizziamo sempre Facebook, Instagram o Twitter, perchè, volente nolente, i nostri figli se vogliamo incontrarli oggi dobbiamo andare lì, sulle piattaforme. E io tranne che su TikTok sono presente su tutte, per parlare e capire meglio i bisogni dei ragazzi».

Parlando di Damiano, ha anche aggiunto: «Io ho conosciuto un ragazzo con una grande passione per la musica e anche profondamente alla ricerca di una sua spiritualità. Non è un caso che sulla spalla si sia tatuato l’immagine di Gesù Cristo». E «che fosse un predestinato a salire su un palco e cantare davanti a milioni di persone l’abbiamo capito quel giorno che nell’aula magna del Liceo intonò Your song di Elton John. Venne giù la scuola. Un trionfo, le ragazzine non volevano più lasciarlo andar via».

E invece Damiano poi se ne andò, e senza neanche diplomarsi. «In terzo fu bocciato: non studiava, pensava solo a cantare. E poi in 4 , quando si unì agli altri tre Maneskin (Victoria, Thomas e David) abbandonò il liceo. Prima di andarsene però mi fece ascoltare Chosen con cui si presentarono a X Factor (secondo posto nell’edizione del 2017). Sentire quel brano, un pezzo funky che si apriva con il Dies Irae-Requiem di Mozart, mi aprì il cuore e mi diede la certezza che questi ragazzi sarebbero arrivati molto ma molto in alto».

Intanto i Maneskin hanno annunciato il tutto esaurito anche al palazzo dello Sport di Roma, raddoppiando con una seconda data e toccando oltre 24 mila biglietti venduti. Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan faranno tappa per la prima volta nei più importanti palazzetti italiani (il 14, sold out, e 15 dicembre 2021 al palazzo dello Sport di Roma e il 18, sold out, e 19 dicembre al Mediolanum Forum di Assago) nel tour organizzato e prodotto da Vivo Concerti, dove porteranno live la loro rivoluzione rock presentando il secondo album "Teatro D’Ira - Vol. I" (in uscita il 19 marzo).

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