Il forte vento caratterizza l'ultima domenica di marzo in Sicilia. Le raffiche hanno colpito alcune zone costiere con mareggiate e conseguenze anche nei collegamenti marittimi. Una "circolazione depressionaria" di origine afro-mediterranea, sostenuta dal vento di scirocco, ha causato una parentesi di maltempo. La Protezione civile ieri (26 marzo) aveva diramato un'allerta meteo per rischio idraulico, idrogeologico e rischio temporali su alcuni settori della Sicilia.
Alle Eolie da ieri pomeriggio soffia vento forte da sudest a 40 chilometri orari e le isole minori continuano ad essere prive di collegamenti. Ferme le navi della Liberty Lines, qualche corsa è garantita con partenze da Lipari e Milazzo per Vulcano e Salina dove è saltato lo scalo di Rinella. Alcune corse previste nella tarda mattinata, a causa del peggioramento delle condizioni meteo, sono state anticipate.
Allarme al porticciolo di San Leone. La mareggiata ha creato notevoli disagi per velisti e diportisti con pontili danneggiati, ormeggi divelti e barche in pericolo. "La storia si ripete. Per quanto tempo ancora tutto questo Francesco Miccichè?", commenta con amarezza Andrea Barbera, Velista dell’Anno 2020 e sailing coach, rivolgendosi al primo cittadino di Agrigento, in un post sulla sua pagina Facebook.
Anche a Comiso il maltempo ha messo in allarme la cittadinanza. "Fortissime raffiche di vento ci devono indurre alla massima prudenza - scrive Maria Rita Schembari, primo cittadino del comune del Ragusano, sulle pagine social - . Protezione Civile, Polizia Municipale e una squadra di pronta reperibilità dell'Ufficio Tecnico sono in campo per ogni evenienza".
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