
Più di 14 mila nuovi contagi da Covid 19 in Sicilia nelle ultime 24 ore (qui il bollettino nel dettaglio), il 24% dei tamponi positivi, un dato doppio rispetto a quello del giorno precedente, e l'appello di 1.500 presidi di tutta Italia rivolto al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e ai presidenti delle Regioni.
In questa situazione è cominciato il conto alla rovescia per il ritorno in classe. E proprio la scuola è l'osservata speciale di questi giorni.
Il Governo ha messo a punto una serie di regole per il rientro che però rischiano di avere un impatto pesante sul sistema sanitario. La pensa così Maurizio Franzò, il presidente dell'Anpi siciliana (l'associazione che riunisce i capi di istituto): "Non so se sono stati rafforzati i sistemi di controllo dedicati alle scuole, così come avevamo già chiesto in precedenza. Per le Asp reggere l’urto di tutte le incombenze che adesso si dovranno portare a termine non sarà facile".
E mentre alcuni colleghi chiedono 15 giorni di dad al ritorno dalle vacanze natalizie, Franzò spiega: "A partire dal 10 gennaio ci limiteremo ad applicare la normativa nazionale che prevede lezioni in presenza. Ovviamente con tutte le difficoltà che ne conseguono. A partire dalle comunicazione che vanno effettuate sui positivi e sull'uso delle mascherine e alcuni aspetti operativi".
Secondo il rappresentante siciliano dell'Anpi "il Governo avrà fatto le sue valutazioni, anche di carattere sociale e politico, mettendosi anche nei panni delle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori ma ritengo che probabilmente fra 15 giorni ci daranno ragione".
L'alternativa? "Avevamo proposto - dice Franzò, che dirige una scuola a Ispica, in provincia di Ragusa - di ampliare la platea dei tamponi da somministrare a studenti, docenti e personale scolastico. Una campagna di test a tappeto fra il 7, l'8 e il 9 gennaio per il rientro in sicurezza".
Persone:
18 Commenti
Nino
06/01/2022 19:38
Oltre ai tamponi serve di non riunirsi e vivere come se il Covid-19 nonfosse trasmissibile.
Cristina
07/01/2022 17:15
Ormai tutto quello che poteva essere fatto NON è stato fatto: si è tenuto tutto aperto e i contagi sono saliti alle stelle, gli ospedali sono nel caos, il tracciamento è saltato e le Asp rispondono dopo settimane, per fare un tampone ci sono file di ore. Nelle scuole molti docenti e alunni sono positivi, mancano le mascherine e gli elenchi di chi è vaccinato. Tra i più piccoli il virus circola ampiamente, diffondendosi nelle famiglie, e i vaccini, appena cominciati, non avranno alcun effetto prima di alcune settimane. Presidi, docenti, medici, autorità locali...tutti lanciano l'allarme di un disastro annunciato, ma evidentemente gli interessi politici di governo e ministri sono sordi. Difronte a tutto ciò lo slogan vuoto"aprire in sicurezza" farebbe ridere se non facesse venire il volta stomaco... Ma quale sicurezza? E quale didattica?
Standard
06/01/2022 19:42
La cosa grave è che oltre i medici debbano dirlo presidi e comuni cittadini, mentre la politica allarga le maglie della quarantena e riversa in strada milioni di potenziali positivi.
L’indignato speciale
06/01/2022 19:49
Non solo la sanità siciliana ma anche i cittadini siciliani non riusciranno a reggere ...
Mario
06/01/2022 20:29
Oramai questo vergognoso governo poiché non sa più cosa fare nella scuola deve rovinare gli alunni e le loro famiglie Ma 220 contagi non sanno come giustificare.
Zaza
06/01/2022 20:31
Questo governo è ottuso , come si fa a riaprire la scuola con questo tasso di contagi .
Armando
06/01/2022 20:32
Purtroppo temo che al rientro dei ragazzi a scuola scoppieranno casi di covid in quanto molti ragazzi ancora non hanno neanche ricevuto la 1 dose, mandando al collasso le Asl. Opterei per la dad anche per contenere chi in questo periodo è asintomatico senza saperlo e contagiare prof e alunni visto che i nosocomi sono al collasso.
Zaza
06/01/2022 20:53
Cari presidi , ma se abbiamo un governo ottuso che possiamo fare ; invece di decidere il CTS è il sistema sanitario, qui decide il sistema politico, che nulla capisce di sanità. Che senso ha , obbligo di vaccinazione dai 50 anni , quando dal sistema sanitario dicono che una grossa percentuale è al di sotto, ci voleva l’obbligo per tutti.
Marco1
06/01/2022 21:01
Servono dati ceri, ma quelli attuali e giornalieri non sono in decrescita.
Giovanni
06/01/2022 21:08
Non si puònrientrare a scuola con questi numwri e con questa emergenza estrema.
Osserva Tore
06/01/2022 21:33
Genitori, se il governo è ottuso, almeno voi lasciate i bambini a casa e quindi telefonate agli insegnanti per organizzare il loro collegamento in DAD. È tutto già testato, non dovrebbe essere difficile. Prendetevi cura Voi dei Vostri figli ! Osserva Tore.
Antonio
06/01/2022 23:58
E come fanno i genitori che lavorano entrambi con appena 2 giorni di Smart working a settimana e nonni e zii lontani. Chi guarda a casa un bambino di due anni e uno di sei? Lo stato ci sta lasciando ballo sbaraglio. Siamo vaccinati ma i bambini perché devono pagare la negligenza di tanti professoroni del CTS che avrebbero fatto meglio a chiudere tutto dal primo dicembre per salvare l'economia. Così la uccidi lo stesso perché i contagiati andranno i quarantena e non potranno lavorare e nella legge dei grandi numeri molti vaccinati finiranno lo stesso in ospedale. Complimenti da Oscar
Serena
06/01/2022 23:47
Non si può tornare a scuola con questi contagi. Dad per tutto gennaio...
Fed
07/01/2022 00:53
Uno non vuol essere mal pensate ma mi sembra che la volontà da parte di questo governo e quella di fare contagiare tutta la popolazione con questa nuova variante... Sennò non mi spiego le non chiusure, l'assenza di restrizioni, la dad, e la quarantena blanda....
Elzeviro
07/01/2022 01:15
Con quasi 5,5 milioni di over 12 non vaccinati, ancora 22 milioni di dosi booster da somministrare a chi ne ha fatte già 2, escludendo i (non molti per fortuna) non vaccinabili (perché affetti da patologie che rendono rischiosa la vaccinazione), esclusi gli under 12 non vaccinati, vista l'alta trasmissibilità di Omicron (che per i non vaccinati significa 1 ricovero in ospedale certo ogni 10 contagiati), e visto il rischio elevato di reinfezione per chi è stato colpito da un'altra variante, la DAD e lo smart working massicci fino al 30 gennaio sarebbero state misure di buon senso.....invece credo che purtroppo finirà come predetto dal rappresentante dell'ANPI.
Paolo
07/01/2022 07:25
PANDEMIA. UNA SOLA PAROLA CHE SPIEGA IL TUTTO. MA CHI CI GOVERNA E RAPPRESENTA ESCLUDE. IL SISTEMA SANITARIO NON REGGE. LA SCUOLA DOVREBBE RIAPRIRE IN PRESENZA SOLO QUANDO SARÀ POSSIBILE E AVERE CONSTATATO CHE I CONTAGI SONO DIMINUITI. RIPETO. PANDEMIA. MUSUMECI INTERVIENI TUTELA GLI STUDENTI SICILIANI.
Lux
07/01/2022 08:17
I Presidi dovevano fare questo accorato appello ad inizio chiusura della scuola per le vacanze natalizie, in giro migliaia di adolescenti si riunivano senza mascherina e stando a contatto. Il nostro più grande problema e' l'essere insofferenti alle regole e l'arroganza di essere al di sopra di tutto. Giusto non chiudere le scuole per tutti quei ragazzi che hanno tenuto un comportamento virtuoso
Massimo
07/01/2022 09:12
Non oso immaginare cosa sarebbe successo o cosa si sarebbe detto se in carica ci fosse stato il governo Conte... apriti cielo
salvo
07/01/2022 10:05
Non occorre certo essere scienziati per capire che in un momento in cui ci sono duecentomila contagi al giorno (!!), riaprire le scuole equivale perfettamente a buttare benzina sul fuoco durante un incendio.
Francesca
07/01/2022 18:36
Bravo Musumeci. Non hai avuto il coraggio di fare chiudere le scuole. Adesso i nostri ragazzi saranno mandati allo sbaraglio