Mancano ormai pochissimi giorni alla circolare che in Italia darà il via alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19. All’indomani dell’annuncio del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha parlato dei «primissimi giorni della prossima settimana» per la pubblicazione della circolare e della terza decade di settembre per le somministrazioni, alcune Regioni si dichiarano già pronte a partire.
Nel frattempo la campagna di vaccinazione si avvicina al traguardo dei 40 milioni di persone che hanno avuto le due dosi, mentre i numeri dell’epidemia diffusi dal ministero della Salute continuano a indicare una situazione delicata, con 4.664 nuovi casi in 24 ore contro i 5.193 del giorno precedente, individuati con 267.358 test, fra molecolari e antigenici rapidi, a fronte dei 333.741 del giorno prima. Il tasso di positività risulta in aumento dall’1,6% all’1,7%. I decessi sono stati 34 (57 il giorno precedente) e i ricoverati nelle terapie intensive sono complessivamente 559, 12 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite; i nuovi ingressi sono stati 36 (40 il giorno prima). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.113, quattro in meno rispetto ai 4.117 del giorno prima.
In questo quadro, il Paese si prepara a partire con la somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid-19 che, come ha detto Speranza, prenderà il via dalle «persone con fragilità immunitaria», ossia pazienti oncologici, trapiantati». Potrebbero essere complessivamente circa 2,3 milioni.
La Rete Nazionale Trapianti del ministero della Salute indica infatti che nel 2020 le persone seguite in Italia dopo un trapianto sono oltre 45.000 e il sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Snità indica che i pazienti oncologici in Italia sono oltre 2,250 milioni. Sono numeri indicativi in quanto, come aveva detto nei giorni scorsi il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, «la circolare sarà generica, ma seguiranno note tecniche e dettagli per la migliore definizione delle categorie di immunocompromessi». Si passerà poi a somministrare la terza dose a «over-80 e operatori sanitari», aveva detto ancora Rezza.
Intanto le regioni si preparano. «Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. Dalla prossima settimana iniziamo con chi ha ricevuto un trapianto e che saranno contattati dal sistema sanitario regionale», si legge nel tweet del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Nei giorni scorsi si era dichiarata pronta a partire con la terza dose anche l’Emilia Romagna.
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