Dopo AstraZeneca, anche il vaccino della Johnson&Johnson viene vietato per tutti gli under 60 siciliani. La Regione ha deciso di anticipare le mosse del commissario nazionale Figliuolo e ha varato un provvedimento che estende al siero della J&J le nuove regole adottate per le fiale della casa farmaceutica anglo-svedese.
Sono state ore convulse quelle di ieri mattina all’assessorato regionale alla Sanità - scrive Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola -. Letta la circolare arrivata da Roma, l’assessore Ruggero Razza ha deciso di interpretare nel senso più restrittivo possibile il testo, che sul siero della J&J lascia alle Regioni margini di manovra pur sollevando analoghi timori a quelli generati da AstraZeneca.
Non bisogna riprenotarsi
Dunque in Sicilia tutti gli under 60 già prenotati per ricevere il vaccino di AstraZeneca o J&J verranno automaticamente riprenotati per ricevere una fiala di Pfizer o Moderna. Non conta più che abbiano patologie o siano sani, tutti gli under 60 passano ai vaccini ritenuti più sicuri dal punto di vista degli effetti collaterali.
«Chi era già prenotato non deve fare nulla - ha precisato ieri Razza - il sistema informatico di Poste Italiane sta già convertendo la prenotazione. Dunque ci si continuerà a recare nel luogo previsto e all’ora stabilita ma si riceverà un vaccino diverso. Non è necessario rifare la prenotazione né contattare la Asp».
Scorte ok, il piano non cambia
La Regione si dice certa di avere scorte di magazzino in grado di coprire l’aumento delle persone da vaccinare con Pfizer o Moderna. Nel dettaglio, nel solo mese di giugno è previsto l’arrivo di un milione e 37 mila dosi di Pfizer e 28.900 di Moderna. Razza le ritiene sufficienti per le prossime settimane «visto che in Sicilia già da un mese si era deciso di puntare su questi due sieri visto lo scetticismo maturato sugli altri due».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia