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Slitta la zona bianca, Sicilia beffata per pochi casi: dovrà aspettare almeno fino al 21 giugno

Sono 12 regioni più una provincia autonoma ad avere dati da zona bianca e l'incidenza nazionale che si attesta a 46 casi ogni 100mila abitanti. Ma fra queste non figura la Sicilia che, per pochi casi, quattro ogni 100 mila abitanti, rischia che slitti il passaggio di fascia. In sostanza, per un soffio l'Isola non entrerebbe in zona bianca dal 14 giugno, ma solo dalla settimana successiva, salvo ulteriori aumenti dei contagi.

Secondo l'elaborazione fatta dal sito "Quotidiano sanità" sulla base del bollettino giornaliero del ministero della Salute, 12 regioni e una provincia autonoma hanno un'incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti: Abruzzo (35), Emilia Romagna (45), Friuli Venezia Giulia (17), Lazio (46), Liguria (28), Lombardia (45), Molise (12), Piemonte (49), provincia di Trento (45), Puglia (49) Sardegna (13), Umbria (28) e Veneto (30).

Per Friuli, Molise e Sardegna la zona bianca scatterà già da lunedì 31 maggio, visto che per quella data saranno trascorse le 3 settimane consecutive con un'incidenza sotto i 50 casi. Salvo peggioramenti nel numero dei contagi, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno in zona bianca il 7 giugno.

Ma nulla è ancora certo, si attendono i dati ufficiali. A cominciare dal monitoraggio della cabina di regia nazionale atteso per questo pomeriggio. Il report indicherà l’esatta incidenza settimanale dei contagi, che determina i colori delle regioni.

Dai primi dati emerge la discesa dell’Rt nazionale che arriva a 0,72 (con una range 0,65- 0,78) rispetto allo 0,78 della settimana scorsa. In diminuzione anche l’incidenza: nel
periodo di riferimento 21-27 maggio 2021, quello considerato nei parametri decisionali, è di 47, mentre una settimana fa era a 66.

Per la Sicilia non sembra ci siano molti dubbi dopo i 383 nuovi casi registrati nel bollettino di ieri che portano l’incidenza siciliana a quota 53 casi ogni 100 mila persone. Un dato in netto miglioramento se raffrontato ai 68 casi dello scorso 20 giugno, ma ancora sopra la soglia massima prevista dal decreto legge del 18 maggio.

Il provvedimento prevede che una regione possa automaticamente accedere alla zona bianca se si mantiene sotto i 50 positivi ogni 100 mila abitanti per tre settimane consecutive. Salvo sorprese, dunque, la Sicilia dovrà aspettare fino al 21 giugno. Nel frattempo resterà in giallo, puntellata da nove comuni in zona rossa: una nuova ordinanza riguarda Geraci Siculo e Lercara Friddi, mentre San Cipirello e Vicari sono state confermate fino al 3 giugno. Le altre 5 zone rosse in Sicilia sono Gagliano Castelferrato, Scordia, Maletto, Maniace e Riesi.

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