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È morta Carla Fracci, addio alla regina italiana della danza: nel 2008 l'ultimo spettacolo al Massimo di Palermo

È morta Carla Fracci, la regina della danza italiana, la grande ètoile della Scala si è spenta a 84 anni: è stata una della ballerine più importanti al mondo. Nata nel 1936 a Milano, nel capoluogo lombardo ha costruito la parte centrale della propria carriera artistica studiando nella scuola di ballo del teatro alla Scala, del quale poi è diventata ètoile. Lì verrà allestita la camera ardente.

"Il Teatro, la città, la danza - commentano dal teatro - perdono una figura storica, leggendaria, che ha lasciato un segno fortissimo nella nostra identità e ha dato un contributo fondamentale al prestigio della cultura italiana nel mondo".

Al tempio della musica classica meneghina, la Fracci è sempre rimasta, pur tra qualche alto e basso, sempre profondamente legata, tanto che il 28 e 29 gennaio scorso aveva tenuto una 'masterclass' con i protagonisti del balletto 'Giselle' andato in streaming sui profili social della Scala e disponibile anche su Raiplay. Nata in una famiglia di umili origini, il padre era un alpino e la madre un’operaia, la Fracci dal 1946 ha studiato alla scuola di ballo del Teatro alla Scala con Vera Volkova e altri coreografi, diplomandosi nel 1954.

Dopo solo due anni è diventata danzatrice solista, per acquistare poi il rango di prima ballerina nel 1958. Si è sposata nel 1964 con il regista Beppe Menegatti, dal quale ha avuto un figlio, Francesco. Nella sua lunghissima carriera, ha calcato i palcoscenici più prestigiosi al mondo, viaggiando instancabilmente e collezionando riconoscimenti, premi e ovazioni ovunque.

Ha danzato con i più illustri partner della scena mondiale: da Rudolf Nureyev a Vassiliev, da Baryshnikov a Bortoluzzi, da Murru a Bolle, collezionando 200 immortali personaggi. Tra gli spettacoli che restano nella grande memoria collettiva e nell’immaginario di chiunque resta senza dubbio l’interpretazione di 'Giselle', il suo vero e proprio cavallo di battaglia.

Gli spettacoli a Palermo

Il Teatro Massimo di Palermo ha ospitato Carla Fracci in moltissime occasioni nell’arco di più di trentacinque anni.

“La sua scomparsa è un grande dolore – dichiara il sovrintendente Francesco Giambrone, - sono tantissimi i ricordi meravigliosi legati alla sua presenza in questo teatro a cui era particolarmente legata. Abbiamo un grande debito di riconoscenza nei suoi confronti. Ma credo che tutto il mondo della danza lo abbia: una donna e una professionista che ha speso tutta la sua vita in difesa della danza che ha avuto in lei una protagonista di battaglie importanti in difesa dei Corpi di ballo dei Teatri”.

Amatissima dal pubblico palermitano, Carla Fracci è stata una presenza fissa nei cartelloni del Massimo, interpretando da protagonista i più importanti balletti, da Coppelia a Romeo e Giulietta, da Giselle a Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, e tantissimi altri. Le sue ultime apparizioni risalgono al 2007, nei panni di Franca Florio per Franca Florio, regina di Palermo, e nel 2008 con I have a dream, uno spettacolo ideato e diretto da Beppe Menegatti sui percorsi spirituali di uomini e donne del nostro tempo.

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