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Nuove zone rosse ma la Sicilia insegue il sogno della zona gialla

Puntare al giallo nonostante le nuove zone rosse. La Sicilia conoscerà il suo destino quando nel consueto monitoraggio del venerdì verranno assegnati i nuovi colori delle regioni. L'Isola spera di potersi finalmente unire a chi ha già potuto dare il via alle prime riaperture grazie all'ingresso in zona gialla. I numeri potrebbero anche consentirlo, visto il calo, ma di norma serve un indice sotto l'1 per 14 giorni per consentire il passaggio di fascia.

I dati dell'epidemia stanno migliorando in tutta la penisola e anche la Sicilia segue il trend: ieri sono stati registrati 782 nuovi casi, nell'ultima settimana la curva segna un -18% di contagi e l'incidenza per 100 mila abitanti è pari a 125, inferiore alla media nazionale che ad oggi si attesta a 127. Anche gli ospedali, dopo settimane di difficoltà, stanno finalmente tirando il fiato: in terapia intensiva l'occupazione dei posti letto è calata al 18% mentre negli altri reparti si è scesi al 29%.

Nonostante questo ci sono ancora comuni in cui la circolazione del virus resta alta. Con una nuova ordinanza il presidente Musumeci ha istituito ieri altre tre zone rosse e disposto la proroga del semi-lockdown per altri 11 centri. Le tre nuove zone rosse sono quelle di Bolognetta, Santa Cristina Gela e San Cipirello mentre la proroga riguarda Baucina, Belmonte Mezzagno, Giardinello, Mezzojuso, Termini Imerese, Cefalù, Gela, Mineo, Cerami, Fiumedinisi, Lampedusa e Linosa.

Ma la vera preoccupazione riguarda il tema vaccini. L'immunizzazione dei cittadini infatti rientra tra i parametri su cui si basa l'assegnazione delle fasce colorate e la Sicilia è tremendamente indietro: nella nostra regione è stato somministrato soltanto il 79,1% di dosi, risultato che ci pone sempre all'ultimo posto in Italia. Per cercare di dare una sterzata alla campagna, dalle 20 di oggi, prenderanno il via le prenotazioni - sulla piattaforma di Poste italiane - per le vaccinazioni nella fascia 50-59 anni (nati dal 1962 al 1971).

Lo prevede un’ordinanza dello stesso Musumeci che dispone, per gli ultracinquantenni (senza patologie), l’utilizzo del vaccino AstraZeneca. L’inizio delle somministrazioni per questa fascia d’età è fissato per giovedì 13 maggio, mentre da venerdì prossimo, nei Centri vaccinali dell’Isola, all’interno dell’iniziativa Open day, gli over 50 con patologie di fragilità e tutti i cittadini rientranti nel target over 60 potranno vaccinarsi (anche senza prenotazione) con una corsia preferenziale.

Un disperato tentativo di aumentare il ritmo di somministrazione delle dosi per uscire più in fretta possibile e in modo definitivo dall'incubo Coronavirus. Intanto, sempre da venerdì 7 maggio, prenderà il via la campagna di immunizzazione degli abitanti maggiorenni delle isole minori e dei lavoratori stagionali non residenti. Trovato l'accordo con il commissario Figliuolo, si inizierà con Salina, Lampedusa e Linosa e da lunedì 10 si proseguirà negli altri Comuni.

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