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Astrazeneca, da oggi in Sicilia dosi senza prenotazioni, le riaperture dipendono anche dai vaccini

Da oggi fino a domenica prossima in Sicilia, gli ultrasessantenni che non presentano fragilità potranno recarsi negli hub o centri vaccinali per ricevere una dose di Astrazeneca, senza prenotazione.

Visto il successo di vaccinazioni nello scorso fine settimana, ritorna in Sicilia l'Open weekend e rilancia con un giorno in più.

L'iniziativa, voluta dal governo Musumeci, ha l'obiettivo di accelerare la campagna vaccinale nell'Isola. In occasione dello scorso fine settimana, sono state oltre 26 mila le somministrazioni del vaccino di Oxford nelle 66 strutture operative nelle nove province.

Nelle ultime ore, in Sicilia, sono arrivate 25.100 dosi di Astrazeneca, due giorni fa oltre 33mila di Moderna. In arrivo anche nuove dosi Pfizer e Jhonson & Jhonson. In questi giorni, infatti, proseguirà la vaccinazione con tutti i sieri a disposizione e che sono riservati a determinate fasce d'età o ai soggetti vulnerabili.

In tutti gli hub vaccinali della Sicilia da domani, infatti, saranno predisposte tre corsie distinte per gli utenti. Una 'Line prenotati' per gli aventi diritto che hanno eseguito regolare prenotazione tramite portale dedicato, un'altra 'Open Line' dedicata a soggetti over 60 (nati a partire dal 1961) non prenotati, infine, la terza 'Line anamnesi' (medici di base) per soggetti aventi diritto già muniti di anamnesi precompilata dal proprio medico di medicina generale. Predisposta anche una 'Linea preferenziale over 80' senza alcun vincolo di prenotazione per facilitarne l'accesso e quindi ridurre al minimo i tempi d'attesa.

Il numero di vaccinazioni al giorno che deve raggiungere la Sicilia è stato indicato martedì scorso dal generale Figliuolo, 25.000 somministrazioni. Obiettivo al momento molto lontano ma è bene ricordare che anche l'andamento della campagna vaccinale determinerà le nuove riaperture nelle regioni e il destino della prossima estate, così come ha affermato pochi giorni fa il premier Mario Draghi durate una conferenza stampa.

Meno contagi nei vari territori e più persone vaccinate, saranno un valore aggiunto per consentire un lento e graduale ritorno alla normalità. Ecco che ancora una volta sono i cittadini che dovranno dimostrare senso di responsabilità e sottoporsi alla vaccinazione che, secondo gli esperti, potrà consentire, quando raggiungerà numeri importanti, di tornare a svolgere tante attività pre-Covid e poter trascorrere un'estate migliore rispetto a quella del 2020.

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