Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con propria ordinanza ha prorogato le fino al 14 aprile compreso le misure per la “zona rossa” nei Comuni di Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell'Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa.
In applicazione delle recenti disposizioni nazionali, in tutti i Comuni dell’Isola già dichiarati “zona rossa” le attività scolastiche si svolgeranno in presenza fino alla prima media compresa, mentre le altre attività saranno esclusivamente in Dad.
Per quanto riguarda il Comune di Caltanissetta, ieri il sindaco Roberto Gambino aveva chiesto la proroga della zona rossa e annunciato che le scuole, di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse dal 7 al 14 aprile. "Questa è una decisione legata - ha detto - ai dati che ci sono stati trasmessi dall’Asp". Si attendono, dunque, ulteriori chiarimenti sull'attività didattica a Caltanissetta che, fino a prova contraria, dovrebbe svolgersi in Dad.
La decisione del governo di prevedere la presenza scolastica fino alla prima media nelle zone rosse "non ammette alcun intervento in deroga da parte dei presidenti di Regione o delle province autonome e dei sindaci, in conseguenza dell’adozione di proprie specifiche ordinanze, tranne che in casi di natura eccezionale legati alla presenza di focolai o ad un grado estremamente elevato di rischio di diffusione del virus e delle relative varianti". Lo ribadisce il Viminale nella circolare esplicativa del decreto in vigore da domani sottolineando che le eventuali deroghe dovranno comunque essere «adeguatamente motivate», adottate dopo un "confronto con le competenti autorità sanitarie" e "in conformità ai principi di adeguatezza e proporzionalità".
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