
Il primo Dpcm del governo Draghi è entrato in vigore da meno di una settimana ma è già destinato a subire delle modifiche. La cabina di regia si è riunita ieri a Palazzo Chigi e ha esaminato il recente parere espresso dal Comitato tecnico scientifico sulle ulteriori misure da adottare per piegare la curva dei contagi da Coronavirus.
A farne le spese potrebbero essere ancora bar e ristoranti: per loro si profila una chiusura totale il sabato e la domenica anche anche nelle regioni che si trovano in fascia gialla. Un intervento che ricalca quanto chiesto dagli esperti del Cts, secondo cui bisognerebbe agire nei weekend esattamente come fatto a Natale: una zona rossa in tutta Italia per evitare il più possibile gli assembramenti.
Con questa nuova misura, nei weekend sarebbe vietata l'apertura di bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie per l’intera giornata e verrebbe consentito l'asporto di cibo e bevande fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per ristoranti, enoteche e vinerie e la consegna a domicilio. L'ipotesi di una nuova stretta però fa già montare la protesta dei ristoratori, ridotti allo stremo dopo un anno di restrizioni e chiusure.
"Si sta scegliendo di condannare a morte un intero settore - denuncia Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia -. La salute prima di tutto, certo, ma è stato miope prima non tradurre in azioni le valutazione del Cts su contagi e ristoranti, e poi ignorare le differenze fra chi ha messo in campo sforzi enormi per adeguarsi alle norme e quegli esercizi che invece non hanno la possibilità di evitare gli assembramenti, era il momento di distinguere fra ristoranti e bar ma non è stato fatto".
"In gioco, considerando l’insieme di una filiera iperconnessa che va dalla produzione alla ristorazione, ci sono 240 mila posti di lavoro - ricorda Scordamaglia - il rischio è di uscire dall’emergenza sanitaria e non avere le forze per superare un'emergenza economica che si annuncia senza pari e che non riguarda solo ristoranti ma un intero settore produttivo, l’agroalimentare, e le sue filiere d’eccellenza".
10 Commenti
Toto
11/03/2021 06:58
Certo chi magna e beve con i soldi dello stato gli viene facile chiudere tutto. Le partite iva sono al collasso e nessuno ristora nessuno. Solo chiacchiere. Rideremo quando arriveranno la cartastracce di riscossione sicilia
Cambiamenti epocali
11/03/2021 07:32
Questa sicuramente è la soluzione migliore.....far fallire il paese per avere forse qualche caso in meno è la soluzione di ogni problema....complimenti a questo super governo della salvezza nazionale e a chi lo sostiene
Peo
11/03/2021 09:58
Destra, Sinistra e Centro. Siamo circondati.
Vincenzo 74
11/03/2021 07:39
Cmq tranquilli il negozi di abbigliamento e stupidate varie vi rimangono aperti ...e cosi potete fare il solito casino. Pagano sempre e solo i Soliti noti
piero
11/03/2021 07:58
nessun Tg ha riportato la notizia riguardo l'articolo pubblicato da un autorevole rivista scientifica dei 24 consulenti del Cts nessuno di loro ha delle competenze specifiche in malattie infettive da esami di laboratorio è stato provato che la quasi totalità delle mascherine in commercio sono inefficaci la mancanza di un piano pandemico e una sanità in sofferenza ancor prima del covid, ci ha portati dove siamo scaricare le responsabilità dei contagi sulle attività commerciali senza alcuna rilevanza scientifica è da folli sanare gli errori e i ritardi con continue chiusure selvagge, significa passare da un emergenza sanitaria a una emergenza sociale
Peo
11/03/2021 10:08
Deve essere un complotto mondiale visto che in tutte le nazioni succedono le stesse cose. Credo sia colpa dei ricchi che hanno deciso di non potere più venderci i prodotti e lasciarci morire di fame. Stanno creando un mondo solo di ricchi, dove le macchine produrranno il cibo e tutte le cose a loro necessarie.
Giovanni
11/03/2021 08:54
Visto io lo dicevo che non è cambiato niente anzi hanma peggiorati le cose, come al solito questi esperti se la prendono solo con Bar, Ristorazione, Pizzerie e Palestre,..poi però Centri Commerciali aperti con centinaia di persone, nelle stazioni delle Metropolitane migliaia di persone accanto uno con l'altra spalla a spalla..Pullman strapieni..tutto rimane aperto e ve la prendete solo con la Ristorazione e le Palestre.... Come mai i Ristoranti degli Autogrill rimangono aperti???? Poi vorrei capire una cosa, ma questo virus lavora solo di Sabato, Domenica e tutti gli altri giorni festivi..dal Lunedì al Venerdì il virus si riposa...
Gru
11/03/2021 10:05
Ma sempre a lamentare voi commercianti.
Aldo43
11/03/2021 10:35
C'è una politica che non decide. Si lascia sopraffare dalle lobby che speculano sulla pandemia. Intanto l'economia produttiva è completamente allo sbando. La crisi dei settori riguardanti il terziario è ormai irreversibile. Il sistema dei ristori ,per gli imprenditori costretti a chiudere le proprie attività, è privo di efficacia. Prevale nelle istituzioni una forma di fatalismo passivo che mette a disagio ogni aspetto della vita sociale.
Tommaso
11/03/2021 11:36
basta chiusure. Il portafogli è allo stremo e il virus colpisce comunque. Si apra tutto e si facciano 1.000.000 di vaccini al giorno
Gabriella
11/03/2021 20:07
Un Italia al collasso , i piccoli imprenditori non riaprono , palestre chiuse da un anno e di loro non se ne parla , coloriamo L’ Italia di rosso arancione ma le cose non cambiano , restrizioni che lasciano il tempo che trovano ....tanto non ci sono controlli , ci stiamo comportando bene , teniamo il distanziamento , le mascherine , allora guardiamo in faccia la realtà , il virus muta esattamente come quello dell ‘ influenza ... dobbiamo convivere con lui e con le sue varianti , ci stiamo vaccinando però ... puoi essere un portatore ... Signori chiariamoci le idee e non creiamo allarmismi ... volete chiudere ALLORA LOCKDOWN ... intanto dinamo la campagna vaccinale e poi APERTURA PER TUTTI .....
achille
09/04/2021 11:14
i decreti dpcm sono costruiti ad hoc per due pesi e due misure dove gli interessi sono di parte non hanno limiti se gli interessi non hanno peso ecco che ci sono regole ferree