Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus in Sicilia, altre cinque zone rosse e scuole chiuse in 24 Comuni: ecco dove

I contagi da coronavirus in Sicilia, in alcune zone, raggiungono numeri preoccupanti e la Regione corre ai ripari istituendo altre cinque zone rosse nell'Isola.

Le nuove restrizioni riguardano i Comuni di: Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano; Montedoro, in provincia di Caltanissetta; Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano; Raffadali in provincia Agrigento.

Il provvedimento, contenuto in una ordinanza firmata dal governatore, Nello Musumeci, entrerà in vigore venerdì 12 marzo e avrà la durata di 15 giorni. Ma non è tutto. L'ordinanza prevede anche la chiusura delle scuole per tutta la prossima settimana in 24 Comuni: da lunedì 15 a sabato 20 marzo. In base al report dell'assessorato alla Salute, infatti, sono stati superati i 250 casi positivi al Covid su 100mila abitanti.

I Comuni interessati: Acate, in provincia di Ragusa; Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Camastra e Raffadali, nell'Agrigentino; Altavilla Milicia, Isola delle Femmine, San Mauro Castelverde, Torretta, Villabate e Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo; Castell'Umberto, Cesarò, San Teodoro e Sant'Alessio Siculo, nel Messinese; Delia, Milena, Montedoro, Mussomeli, Riesi, Serradifalco, Vallelunga Pratameno e Villalba, in provincia di Caltanissetta; Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano.

Le scuole, su provvedimento del sindaco, resteranno chiuse anche a Scicli, in provincia di Ragusa, da domani da domani, 11 marzo, e fino a martedì 16: gli alunni e i docenti passeranno in Didattica a Distanza, al fine di consentire una nuova sanificazione dei locali.

Mentre a Palermo è stata istituita una sorta di "zona rossa di quartiere": dopo l' aumento dei contagi nel territorio della settima circoscrizione, infatti, il sindaco ha sospeso i mercati nei quartieri Arenella, Partanna, Zen e Sferracavallo, nonché quello di via Jung limitrofo all'Arenella, da domani fino al 17 marzo.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia