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Ecco il Dpcm di Draghi: negozi, cinema e alcolici fino alle 22. Tutte le nuove regole

Arriva una stretta nelle zone rosse con il nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, il primo del governo Draghi, rimane la gran parte delle restrizioni e c’è un allentamento che riguarda l’asporto delle bevande da enoteche e vinerie che in tutta Italia sarà consentito fino alle 22.

Ecco il testo integrale del Dpcm

Obbligo di mascherina e coprifuoco

Rimane l'obbligo della mascherina e di mantenere la distanza, divieto di assembramento e il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Spostamenti

Fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale "è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". In zona arancione "è vietato ogni spostamento in un comune diverso" mentre per chi abita in zona rossa "sono vietati gli spostamenti".

Scuole

Tutte chiuse in zona rossa. In zona gialla e arancione spetterà ai presidenti delle regioni o province autonome chiuderle "in tutte le aree regionali o provinciali nelle quali l'incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico".

Bar e ristoranti

In tutta Italia, in zona arancione e rossa bar e ristoranti sono chiusi. In zona gialla, le attività di "bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite dalle 5 alle 18". A tavola solo in 4 "salvo che siano tutti conviventi". Dopo le ore 18 "è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico". È "sempre consentita la consegna a domicilio" e "fino alle 22 la ristorazione con asporto", con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar è consentito l’asporto "esclusivamente fino alle ore 18". La novità è "l’asporto fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande" e rimane "vietato il consumo sul posto".

Negozi

In zona rossa sono chiusi i negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie, parrucchieri, barbieri e centri estetici. Chiusi "i mercati, salvo la vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici". In zona gialla e in zona arancione i negozi sono aperti ma nelle "giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie".

Palestre e piscine

Rimangono "sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali". Sono invece consentite "l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati", ma sempre "nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento". In zona arancione è consentita l’attività motoria e sportiva. In zona rossa le attività "anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese". Si può "svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina e attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale".

Cinema e teatri

In zona gialla "a decorrere dal 27 marzo 2021, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi". La capienza consentita "non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 400 per spettacoli all’aperto e a 200 per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala".

Visite

Le visite a parenti e amici sono vietate in zona rossa. In zona gialla si "può andare dalle 5 alle 22 a casa di amici e parenti una sola volta al giorno, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, portando con sé minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti conviventi". Chi vive in zona arancione deve rimanere, però, all’interno del proprio comune di residenza.

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