Coronavirus in Sicilia, sei province in bilico sulla zona rossa: picco di contagi in tutta l'Isola
Lo spettro della zona rossa sempre più vicino. In Sicilia continuano ad aumentare i contagi di Coronavirus, il tasso di positività è calato leggermente passando dal 19,8% di domenica al 18,2% di ieri, ma resta comunque tra i più alti d'Italia ed è nettamente superiore a quello nazionale. Per non parlare degli ospedali, già in grave difficoltà e sempre costretti ad annaspare. Una condizione di crescente emergenza che ormai non risparmia alcun territorio dell'isola. Come già segnalato nella giornata di domenica, nella settimana che va dal 4 al 10 gennaio, ben 4 delle prime 5 province con la maggior crescita di contagi sono proprio siciliane: Siracusa è stata la più colpita d'Italia con un aumento del 18,1%, male anche Messina (+17,1%), Trapani (+17%) e Caltanissetta (+15,1%). Non c'è provincia che sfugge alla drammatica risalita della curva, mai così preoccupante in Sicilia da quando il Covid-19 ha fatto la sua apparizione. Negli ultimi 7 giorni tutte hanno visto aumentare l'incidenza dei casi per 100 mila abitanti, parametro molto importante perché proprio da questo dovrebbe dipendere l'ingresso automatico di una regione in zona rossa: il governo sembra intenzionato a fissare l'asticella a 250 contagi per 100 mila abitanti, superata questa ecco che scatterebbe il lockdown.