
Arrivano i dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità riferito alla settimana 28/12-3/1. Numeri impietosi che indicano un peggioramento generale della situazione.
Che succederà dunque? Secondo il ministero passano in area arancione cinque regioni tra cui la Sicilia. Oltre all'Isola fanno parte della lista Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in serata la nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio fino a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà il Dpcm. Con il nuovo provvedimento verranno valutate eventuali proroghe, fa sapere il ministero della Salute.
"Siamo preoccupati per l'attuale andamento della curva dei contagi in Sicilia, per questo abbiamo chiesto al ministro Speranza, che ringrazio, di anticipare di almeno una settimana il provvedimento di istituzione della zona arancione per la Sicilia", dice il governatore Nello Musumeci, che in realtà precisa di aver chiesto la zona rossa per l'Isola. "Nonostante l'indice Rt dell'Isola non prevedesse infatti questa classificazione - dice -, con grande senso di responsabilità, abbiamo così previsto misure più stringenti a salvaguardia del nostro territorio".
Non sarà dunque zona rossa per la Sicilia come invece aveva chiesto ieri il Cts in una relazione inviata al presidente della Regione. Lo stesso governatore aveva manifestato preoccupazione annunciando nuove restrizioni che avevano il sapore della zona rossa. Oggi è arrivata invece la decisione del ministero, avallata da Palazzo d'Orleans.
IL REPORT
Complessivamente sono 12 le Regioni a rischio alto questa settimana (nessuna la settimana precedente), 8 a rischio moderato (di cui due ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e solo una Regione (Toscana) a rischio basso.
Sono la Lombardia e il Molise (entrambe a 1.27), seguite dalla Calabria (1.14), le regioni con il valore dell'Rt puntuale più alto.
A livello nazionale l’indice di contagio torna sopra 1 dopo 6 settimane. "Nel periodo 15-28 dicembre 2020 - si legge nel report - l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,03 (range 0,98 - 1,13) in aumento da quattro settimane e per la prima volta, dopo sei settimane, sopra uno".
Questa settimana si osserva un peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese. L’incidenza a 14 giorni torna a crescere dopo alcune settimane di decrescita, aumenta anche l’impatto della pandemia sui servizi assistenziali e questo si traduce in un aumento generale del rischio".
Secondo il report "l'epidemia si trova in una fase delicata che sembra preludere ad un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero definite ed implementate rigorosamente misure di mitigazione più stringenti. Questo avverrebbe in un contesto di elevata incidenza con una pressione assistenziale ancora elevata ed in crescita in molte Regioni".
TERAPIE INTENSIVE
Sono 13 le Regioni che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (erano 10 la settimana precedente), e il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale torna a essere sopra la soglia critica (30%).
Secondo la bozza del monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Iss, "complessivamente il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in lieve aumento da 2.565 (28/12/2020) a 2.579 (04/01/2021); il numero di persone ricoverate in aree mediche è invece lievemente diminuito passando da 23.932 (28/12/2020) a 23.317 (04/01/2021). Tale tendenza a livello nazionale sottende forti variazioni inter-regionali".
Inoltre, rileva il rapporto, "si osserva di nuovo un aumento nel numero di casi non riconducibili a catene di trasmissione note (40.487 vs 31.825 la settimana precedente) nonostante la percentuale dei casi rilevati attraverso attività di tracciamento dei contatti aumenti lievemente (26,8% vs 26,0% la settimana precedente). Si osserva, anche, un lieve aumento nella percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (32,8 % vs 32,4% la settimana precedente). Infine, il 28,8% dei casi è stato rilevato attraverso attività di screening e nell’11,6% non è stata riportata la ragione dell’accertamento diagnostico".
Persone:
18 Commenti
Giovanni
08/01/2021 13:16
Normalissimo che ci sarà un impennata, scelte scellerate di un governo non votato, perseverare si dice che sia diabolico.
Sicciaroto
08/01/2021 16:22
Caro Giovanni, gli unici scellerati sono i cittadini che non rispettano le disposizioni antiCovid19 emanate dal Governo... Su questo non c'è alcun dubbio
Garibaldi
08/01/2021 13:48
Il virus avanza sempre di più.... Ma la pasienza la fame non scherzano..... E poi nessuno parla di questi bambini a cui stanno rubando il futuro e l infanzia...
Sergio
08/01/2021 14:51
Ma smettila!! Preferisci vedere i bambini crescere senza i genitori o i nonni?
Mario
08/01/2021 15:02
Ania che ne pensa?
Mirko
08/01/2021 15:38
Bisogna andare in lockdown subito...si tuteli la salute pubblica ad ogni costo.
Leone
08/01/2021 14:31
Io non sono nessuno, non conto niente, nè voglio convincere qualcun altro delle mie idee, però, se potessi dare un consiglio a chi di dovere, proporrei un mese e mezzo di zona rossa rigidissima e sfruttare questo periodo per vaccinare quanta più gente possibile. Forse questo potrebbe portare a una vera inversione di tendenza. Perchè leggere di quarantenni sportivi ricoverati è angosciante.
Mirko
08/01/2021 15:45
Condivido.E' il momento di scelte coraggiose dinanzi alla terza ondata: lockdown di due mesi e vaccinazioni a go-go...tutelare la salute pubblica in primis.
#tantupi#parrari
08/01/2021 14:35
La stiamo pagando tutti la restrizione, non capisco i furbetti o che si credono tali....booooo
u chiu pulitu avi a rugna
08/01/2021 14:39
Con natale e capodanno n'accunciamu per le feste. È ovvio che gli ultimi contagi nascono dal firrio tra regioni dei picciriddi che dovevano tornare più le tombole:. "nisciu u zu tanu?" "no, è ancora o spitali".
Stefano
08/01/2021 19:00
Puoi fare la traduzione? Grazie
Rosario Giuliano
08/01/2021 14:56
Accelera con i vaccini ed eliminare i colori per aprire ogni giorno una nuova pagina di storia. Lo spazio è il tempo non mancano, scomparso dal vocabolario la volontà del bene comune!!!
Leonard
08/01/2021 15:15
Signori buon pomeriggio. Siamo pratici e realistici. La Sicilia meritava per i numeri e la cretinaggine la zona profondo rosso. Evidentemente non si e' voluto dare il colpo del KO ad una regione cosi' come la nostra afflitta da tanti problemi che una zona rossa avrebbe accentuato. In tutto. Ora da vedere i valori della cretinaggine quali saranno...........
Mirko
08/01/2021 15:47
Lockdown totale, salvagurdare la sulute dei siciliani.
Toti
08/01/2021 15:30
Magari vuole fatto un applauso??
W Il Belpaese!
08/01/2021 15:51
Siamo abituati che se ci danno una mano ci prendiamo il braccio intero. È bastato allentare la presa e tante zucche vuote hanno fatto feste e festicciole, ora di che ci lamentiamo.
Francesco
08/01/2021 16:12
Garibaldi devi capire che chi oggi ha un tumore al cervello , deve attendere di essere ricoverato, inserendosi in una lista, in quanto gli ospedali sono pieni di gente che ha il COVID. Ecco perchè è grave la situazione in ITALIA ( di certo peggio al SUD!!)
Guglielmo
08/01/2021 16:13
Tecca' mancia......
Giacomo durso
08/01/2021 16:16
grazie Musumeci noi siciliani vorremmo che rendesse pubbliche i dati inviati al governo nazionale su quello ci si basa diventare di colore rosso non con le parole questa è solo propaganda
sergio
08/01/2021 17:52
tutte le volte che ci sono festività dopo 10 gg contagi alle stelle adesso basta mettete zona rossa x 15 giorni
Leonard
08/01/2021 18:22
.............dai che con la zona arancione la cretanigginosaurus manciatarus puo' dare libero sfogo................forza. Tutti in centro a far finta di approfittare dei saldi e poi a tavola. Mi raccomando: non meno di 20 persone.
per parlare
08/01/2021 18:37
Sembra essere nelle mani di nessuno con gente che al mattino dichiara di volere forme soft dinanzi al paventato pericolo di zona rossa, nel pomeriggio di fronte alla decisione presa dal governo che dichiarava la Sicilia zona arancione si ribatte che sarebbe stato meglio dichiararla rossa. Evviva la coerenza. Come se la gente non sappia che tutto sia frutto di accordi con i sigg. Governatori. Il pericolo è dietro l'angolo e non è visibile: si salvi chi può.
Mimmo
08/01/2021 20:42
Mi piacerebbe capire se chi critica le restrizioni della zona arancione, che comunque sono ancora poco sufficienti per il trend di crescita di questa settimana (il quale fa letteralmente paura), dia un occhio al bollettino regionale giornaliero dei contagi.
libertà
08/01/2021 22:01
Meglio zona gialla come gran parte delle regioni.
libertà
08/01/2021 21:39
Meglio zona arancione che rossa.
Giulio Porrello
09/01/2021 07:11
Musumeci incapace....asserisce...volevo che la Sicilia fosse zona rossa....veda che autonomamente la può adottare...perché sul restringimento delle misure si può...e si doveva fare....ma accusare il governo è una buona s scappatoia.....