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Coronavirus, Sicilia terza per contagi: vertice alla Regione, possibili nuove restrizioni dopo la Befana

In Sicilia crescono i contagi da coronavirus e cresce parallelamente l'ansia per il destino della regione nei prossimi giorni, quando si dovranno decidere le fasce con le relative restrizioni, le ormai "familiari" zona rossa, zona arancione e zona gialla. Sull'Isola si registrano nelle ultime 24 ore 1.576 nuovi positivi su 9.537 tamponi processati, con un tasso del 16,5%. La regione è al terzo posto in Italia per numero di casi dopo il Veneto (3.151) e il Lazio (1.719).

Le vittime nelle ultime 24 ore sono 36 che portano il totale a 2564 deceduti dall’inizio della pandemia. Il numero complessivo delle persone contagiate è di 37.426, con un aumento di 848 casi. Crescono anche i ricoveri di pazienti Covid: 1388, 21 in più rispetto a ieri, dei quali 190 in terapia intensiva. I guariti sono 692. La distribuzione per provincia vede ancora una volta in testa Catania con 396 positivi, seguita da Palermo con 383, Messina 222, Ragusa 47, Trapani 286, Siracusa 48, Caltanissetta 132, Agrigento 39, Enna 23.

Una situazione non certo favorevole con tutti i parametri in crescita: più contagi, più ricoveri (anche se attualmente inferiori ai picchi delle scorse settimane), Rt in aumento secondo alcune stime. Ovviamente il monitoraggio che si farà a livello nazionale riguarderà numerosi altri indicatori, tra cui il tasso di occupazione dei posti letto. Ma il fatto che al momento in Sicilia il virus si diffonda così velocemente, con un rapporto positivi/tamponi tra i più alti e nonostante le restrizioni natalizie, desta più di una preoccupazione. Le feste natalizie non hanno fatto per nulla bene alla Sicilia da questo punto di vista.

La difficile situazione della regione sarà esaminata nel corso di una riunione del Comitato tecnico scientifico regionale. L’incontro è stato convocato per discutere della riapertura delle scuole e valutare ogni iniziativa utile anche in vista della scadenza dei provvedimenti restrittivi contenuti nell’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci in vigore fino al 7 gennaio prossimo. Alla riunione con gli esperti prenderanno parte anche gli assessori regionali Roberto Lagalla e Ruggero Razza, rispettivamente alla Istruzione e alla Salute.

Intanto prosegue a ritmo sostenuto la campagna vaccinale: sono già oltre 18mila le persone sottoposte al vaccino. In particolare ieri, in tutto il territorio regionale sono state complessivamente somministrate 8169 dosi del farmaco Pfizer-Biontech. Le vaccinazioni sono partite anche all’Oasi Maria Santissima di Troina, l’istituto dell’Ennese che ospita disabili gravi che nella primavera del 2019 fu dichiarato 'zona rossa' per l’alto numero di contagi registrati nella struttura. Un focolaio di otto persone positive al Coronavirus si è sviluppato anche in un Istituto religioso di Trapani Birgi, l'Opera santuario Nostra Signora di Fatima. Oltre ai religiosi (4 sacerdoti e 3 suore) è risultata positiva al tampone molecolare anche la perpetua per la quale si è reso necessario il ricovero in ospedale.

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