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L'Ema gela l'Europa: "Improbabile via libera al vaccino di AstraZeneca a gennaio"

Sperimentazione del vaccino anti-Covid Oxford- Astrazeneca

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) molto probabilmente non sarà in grado di approvare gennaio il vaccino contro il Covid-19 sviluppato da AstraZeneca con l’Università di Oxford. Lo ha detto il vice direttore esecutivo di Ema, Noel Wathion. "Non ci hanno ancora presentato neppure la domanda", ha detto Wathion in un’intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad. Le autorità europee hanno ricevuto solo alcune informazioni sul vaccino, ha aggiunto.

Questo, ovviamente, potrebbe avere ripercussioni sulla campagna vaccinale di tutta Europa ed in particolare dell'Italia che ha acquistato da Astrazeneca le dosi maggiori di vaccino ovvero 40 milioni. Appena due giorni fa,  Pascal Soriot, Ceo di AstraZeneca, aveva detto al Sunday Times che i nuovi dati che verranno pubblicati, dopo la battuta d’arresto per il dosaggio utilizzato nella sperimentazione, mostreranno che "il vaccino garantisce una protezione del 95% dei pazienti - al livello dei prodotti di Pfizer e Moderna- ed è efficace al 100%" nella prevenzione delle forme più gravi delle patologie legate al coronavirus che richiederebbero altrimenti l'ospedalizzazione del paziente. Riteniamo di aver trovato la formula vincente per arrivare all'efficacia che, dopo 2 dosi, è al livello di tutti gli altri. Non posso dire di più perché pubblicheremo i dati".

Senza contare sulla maggiore facilità di trasporto delle dosi, che non hanno bisogno di essere conservate a temperature molto basse, ma in frigoriferi normali e con un costo molto più basso rispetto agli altri. Adesso sembra essere tutto bloccato o perlomeno ritardato e c'è chi già incrocia le dita.

Ci sono stati errori metodologici nella prima sperimentazione del candidato vaccino di AstraZeneca/Oxford all’origine della dichiarazione dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA). È quanto emerge anche, ma non solo, dall’analisi del nuovo protocollo relativo allo studio di fase III pubblicato sul sito internazionale clinicaltrials.gov in cui vengono resi pubblici tutti i dati sulle sperimentazioni cliniche. Per il farmacologo Carlo Centemeri, della Giovanni Lorenzini Medical Foundation MI-NY, «sicurezza e tollerabilità del vaccino di AstraZeneca/Oxford restano fuori discussione».

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