Andrea Camilleri «ha una fibra forte, prosegue l’iter diagnostico-terapeutico come programmato per stabilizzare le funzioni vitali. Le condizioni pertanto sono stazionarie ma rimangono critiche, la prognosi riservata».
Lo ha detto Roberto Ricci, direttore del reparto di cardiologia dell’ospedale Santo Spirito, leggendo il bollettino medico delle 17 sulle condizioni dello scrittore ricoverato da ieri. «Questa situazione potrebbe durare a lungo - ha aggiunto Ricci - non possiamo prevedere esattamente».
L'inventore del commissario Montalbano, autore della saga dei gialli che ha dato vita a uno degli sceneggiati televisivi più amati di sempre dagli spettatori italiani, è stato trasportato nel nosocomio romano ieri in gravi condizioni.
Lo scrittore, 93 anni, si stava preparando per essere per la prima volta alle antiche Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino. "Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio "cunto", passare tra il pubblico con la coppola in mano" ha detto più volte Camilleri.
Sono bastati pochi minuti perché sui social l'hashtag #camilleri schizzasse in testa ai trending topic italiani. Appena la notizia del ricovero dello scrittore 93enne all'Ospedale Santo Spirito di Roma per un arresto cardiaco si è diffusa i messaggi di vicinanza e vero e proprio affetto hanno invaso Twitter.
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