
ROMA. Da Chambery al piazzale della stazione di Sesto San Giovanni in dieci ore, le ultime della sua vita: la morte di Anis Amri, se da un lato chiude la caccia all'uomo più ricercato d'Europa, dall'altro apre una serie di domande che soltanto nelle prossime ore potranno, forse, trovare risposta.
Come ha fatto ad attraversare l'Europa senza essere riconosciuto da nessuno? Cosa veniva a fare in Italia? Quale era la sua meta finale? Aveva appoggi nel nostro Paese o cercava documenti falsi che gli consentissero di abbandonare l'Europa? Oppure era tornato in Italia per vendicarsi degli anni passati in prigione?
L'ultimo viaggio del terrorista che ha fatto strage a Berlino inizia nella stazione di Chambery, cittadina francese ai piedi della Alpi dove Amri è arrivato proveniente dalla Germania. Senza documenti, senza libri o testi scritti, senza telefono, con pochi soldi e pochissimi effetti personali. Ma con una pistola in tasca.
"Era come un fantasma", dirà poi il questore di Milano Antonio De Iesu. A Chambery il tunisino sale su un treno diretto in Italia e arriva a Torino attorno alle 20.30. Gli investigatori ritengono che l'uomo, dopo aver varcato il confine, abbia preso dei treni locali con i quali ha raggiunto la stazione di Porta Nuova. Qui Amri rimane tre ore circa e, secondo chi indaga, non avrebbe avuto contatti con alcuno.
La Digos ha in ogni caso già acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza per cercare di ricostruire i suoi spostamenti e verificare eventuali incontri. Quel che è certo è che Anis arriva in stazione Centrale, a Milano, attorno all'una di notte e poi, secondo alcune fonti con un bus navetta che sostituisce il servizio della metropolitana, a quell'ora chiusa, raggiunge Sesto San Giovanni. Anche i filmati delle telecamere delle due stazioni sono già stati acquisiti e saranno analizzati.
Sono ormai passate le 3 di notte: Anis si incammina con le mani in tasca e lo zainetto sulle spalle. A meno di 300 metri dalla stazione incrocia la volante della polizia. Gli agenti gli chiedono i documenti e lui reagisce, estraendo l'arma. E' il suo ultimo atto: viene raggiunto da due colpi di pistola, uno dei quali mortale. Appena le impronte digitali hanno confermato l'identità, sono scattate le indagini per capire cosa ci facesse Amri a Sesto.
Una prima risposta potrà arrivare dal telefonino, ritrovato nel camion utilizzato per compiere la strage e già da due giorni in mano agli investigatori della Bka tedesca. Tra gli effetti personali del tunisino, inoltre, ci sarebbe anche una scheda sim. Si dovrà verificare se tra i contatti e le chiamate in entrata o in uscita vi siano delle utenze che rimandano all'Italia. Oppure se quella scheda sia stata utilizzata per contattare persone all'estero.
E' plausibile che nei quattro anni trascorsi nelle carceri siciliane, Amri abbia stabilito dei contatti che possano essergli tornati utili in questa occasione. Sesto San Giovanni, tra l'altro, è un centro con una forte presenza di migranti di origine maghrebina e dunque non è escluso che cercasse qualcuno che lo ospitasse per qualche tempo in modo da far perdere le sue tracce e far abbassare l'attenzione nei suoi confronti.
Le ipotesi sul tavolo di intelligence e antiterrorismo sono comunque diverse. Una è che Amri fosse a Milano per reperire dei documenti falsi: Sesto San Giovanni si trova a meno di 5 chilometri da via Padova, zona dove è presente una moschea è dove, soprattutto, indagini passate hanno rilevato la presenza di centrali per la fabbricazione di documenti falsi.
In Germania Amri era stato fermato la prima volta con un falso documento italiano e alle autorità ha fornito almeno una decina di alias: l'obiettivo poteva dunque essere quello di ottenere una nuova identità per lasciare l'Europa. Un'ulteriore ipotesi da verificare è che il tunisino avesse scelto Sesto perché dalla stazione partono decine di pullman internazionali, con destinazione soprattutto i paesi dell'Est. Un modo per uscire dall'Ue e avvicinarsi ai territori ancora in mano all'Is.
Ma c'è un'altra possibilità, che gli investigatori non tralasciano: Amri è arrivato a Milano perché con il nostro paese aveva un conto in sospeso. In Italia ha passato 4 anni in carcere e un paio di mesi nei Cie, maturando probabilmente sentimenti di rivalsa e di rabbia. Visto in quest'ottica, il suo piano era perfetto: il testamento in cui invita i fratelli a colpire, la strage al mercatino, il viaggio solitario fino in Italia e l'ultimo gesto eclatante nel nostro paese. Sulla sua strada, però, ha trovato una volante della polizia.
Persone:
30 Commenti
barbara
24/12/2016 07:53
È normale che in Italia avesse avuto appoggi, da parte di altri islamici! D'altronde l'Italia, purtroppo è piena di musulmani e ognuno di loro, in modo solitario o collettivo, in qualsiasi momento può commettere qualsiasi attentato. E non è detto che la prossima volta, sia l'attentatore islamico a rimanere ucciso
Gianluca
24/12/2016 08:03
Questa gente è così per quelli come te, che fomentano odio e non accolgono e integrano il prossimo. E' la gente come te a portare questi fanatici malati a gesti estremi. Siete entrambe persone malate.
barbara
24/12/2016 08:58
Gianluca, gli islamici riescono a fare stragi, grazie a gente venduta al nemico come te, che preferisce il benessere dei clandestini islamici, anziché prodigarsi a che, tutti i soldi vengano usati solo per gli ITALIANI AUTOCTONI. Così si otterrebbe il benessere degli ITALIANI AUTOCTONI sotto il profilo economico e della sicurezza! Se non ti interessa il benessere degli ITALIANI AUTOCTONI, espatria subito dall'Italia
Sergio
24/12/2016 09:40
Cara Barbara, purtroppo l'Italia è anche piena di palermitani che, come scrivi tu, in modo solitario o collettivo, in qualsiasi momento può commettere qualsiasi attentato. La storia ci insegna..........
Giuseppe
24/12/2016 11:01
Barbarella da come parli stai facendo lo stesso lavoro del terrorista. Scatenare la nuova crociata.
vittorio
25/12/2016 03:07
Barbara, Gianluca & C., pregasi attenzionare le parole e l'insegnamento del Papa in tema di fratellanza e carità cristiana, evitereste di scrivere queste assurdità
Giuseppe
24/12/2016 08:19
Quindi mi pare di capire, che i Francesi sono molto solerti nel respingere i migranti in entrata, e molto l'assist nel controllarli in uscita, nonostante vi fosse stata una strage, fantastico, povera Europa.
pietro
24/12/2016 08:22
Non si può fare di tutta un erba un fascio purtroppo molti pseudi predicatori giocano sulla fragilità di alcune teste calde e li fanno esporre in prima linea e magari loro vestono ed usano tutte le tecnologie dei paesi americani oppure europei
Ezio
24/12/2016 12:55
Per Barbara é proprio il caso di parlare di FASCIO. A scuola, se ha avuto la fortuna di frequentarla, doveva essere scarsulidda!
barbara
24/12/2016 13:23
Vuoi dire che, i comunisti pro clandestini islamici e ANTI ITALIANI come te, erano bravuzzi a scuola?
Ezio
24/12/2016 17:51
Sicuramente
Leonardo
24/12/2016 08:32
Signori buongiorno. Rifacendomi alla considerazione di Barbara si puo' essere islamisti e musulmani anche tollerando queste scelleratezze ed avallandole in tutto e per tutto. Purtroppo in ITALIA abbiamo questa gente
craonte
24/12/2016 09:13
una risorsa dei buonisti!!!! a dà passar sto governo!!!!!!
Saro
24/12/2016 09:28
Ma come mai nessuno dice che a Sesto San Giovanni c'è una moschea? E che il signorino non era lì per caso? Siamo arrivato al punto che non si può dire neppure questo? Siamo a posto! Comunque, una cosa è certa: ha attraversato mezza Europa indisturbato e era diretto in Italia. E dove, se no?
Redazione Gds.it
24/12/2016 09:33
Buongiorno Saro, in questo articolo scriviamo della Moschea di Sesto San Giovanni e si fa riferimento anche alle indagini passate che hanno rilevato la presenza di centrali per la fabbricazione di documenti falsi.
Saro
24/12/2016 09:37
Gentile Redazione, grazie per la precisazione. Ma io mi riferivo in generale: TV, giornalisti e commentatori vari. L'articolo del GdS in effetti è abbastanza esauriente in proposito. Grazie.
Redazione Gds.it
24/12/2016 09:41
Grazie a lei per l'intervento e l'attenzione. Buon Natale
Antonino Pipitò
24/12/2016 09:49
Forse si aspettava che lo facessero ministro per l'immigrazione, data l'intelligenza spiccata di chi comanda il chioschetto governativo in Italia !!!
Totonno
24/12/2016 09:57
L'assassino islamico era sbarcato, a suo tempo, a Lampedusa. Molto istruttivo. E' istruttivo anche per voi Signori Buonisti di tutte le specie?
olem yusuf
24/12/2016 10:19
Cara sig.ra Barbara, il suo istigare all'odio contro la religione musulmana come se fosse per natura stessa fonte di terrorismo, non porta a nulla. Il terrorismo trova , lo ripeto, nella religione solo lo spunto per giustificare omicidi barbari e presa di potere. Ma realmente, il suo istigare all'odio razziale su base religiosa, come si suol definire nel mio ambiente di lavoro e in generale nel mondo del diritto, non porta a nulla: non è con l'ignoranza e la guerra di religioni che si risolve il problema e anzi, il suo fare ossessivo, tende proprio al risultato che i terroristi vogliono perseguire. Li fa l'interesse dei terroristi che vogliono una guerra di mondi:il loro medioevo contro tutto il resto. Il fenomeno, ha radici ben più profonde e forse lei ha pochi strumenti culturali per comprenderli fino in fondo. Fin quando lo stesso mondo musulmano, già diviso e complesso al suo interno, non sarà esso stesso a prendere serie posizioni di distanza, già comunque avutesi, questi soggetti daranno a lei e ad altri il modo di sproloquiare in forza della enorme scarsa conoscenza sul tutto. Credo che il suo compulsivo e ossessivo parlare di islam e di terrorismo in modo indistinto, la rende pari a chi in modo vergognoso non distingue tra mafia e sicilia, quindi credo che quando sentirà qualcuno darle della mafiosa non si offenda poiché è frutto della stessa ignoranza che spinge lei a dare del terrorista ad ogni islamico. Le ripeto , istigare all'odio non porta a nulla, e non credo che a lei premi che si sconfigga il terrorismo, non troverebbe qualora vi si riuscisse, lo spunto per istigare all'odio contro immigrati e religione islamica.
barbara
24/12/2016 11:39
Quelli che istigano all'odio, sono quelli che vogliono l'invasione dell'Italia, da parte di clandestini islamici, alla faccia dei milioni di ITALIANI AUTOCTONI che soffrono la fame e non hanno un tetto sopra la testa. In più, gli ITALIANI AUTOCTONI DEVONO PAGARE 3 MILIARDI ALL'ANNO, PER MANTENERE I CLANDESTINI, con tutti i problemi di sicurezza che arrecano all'amata Italia
Caronte
24/12/2016 12:41
firmati giuseppe
Caronte
24/12/2016 12:42
Il terrorismo trova spunto sul Corano!
barbara
24/12/2016 13:10
Pienamente d'accordo con Caronte
Sergio
25/12/2016 09:22
Bravo, era esattamente quello che avevo scritto prima in maniera più sintetica
olem yusuf
24/12/2016 10:21
Barbara, imbraccia il mitra e vai a caccia di questi islamici che odi tanto; ma non hai altri problemi? se hai tempo fatti un giro per udienze, tribunali e cancellerie come il sottoscritto, vedrai che non ci pensi più.
Antonino Pipitò
24/12/2016 10:36
mustafà nun te proccupà , è solo questione di tempo e così si farà !!! per loro e per i perbenisti baccalà.
barbara
24/12/2016 11:33
Tribunali marocchini, tunisini o arabi.
filippo
24/12/2016 10:36
Era alla ricerca di nuovi documenti. Non capisco come mai in ogni attentato vengono ritrovati i documenti degli attentatori.Sono tutti cosi'distratti?
barbara
24/12/2016 11:41
Non sono distratti, lo fanno apposta per lasciare la firma
olem yusuf
24/12/2016 10:39
Carissima Lady Barbara, parli di italiani autoctoni in modo ossessivo,, forse non conosci neppure il significato del termine autoctono;ma guarda che italiani sono altresì i nati nel territorio anche se di religione diversa: studia un pò di principi di diritto costituzionale, ti dò qualche testo. Ma pensa se in America la pensassero come te:neri, ispanici, cinesi, giapponesi, italiani ed altri dovrebbero andare via dal loro paese. Spera che ciò non avvenga e che tu non sia costretta ad emigrare, perché allora per te sarebbero guai, già in Inghilterra qualche problemino per gli italiani inizia a sorgere. Poi guarda, gli immigrati anche islamici, in Italia non rubano il lavoro, spesso fanno mestieri che ne tu e neppure altri intendono più fare. Ti propongo di raccogliere arance con 45 gradi e una paga misera, in sostituzione degli immigrati; che dici? e tu poi cosa mangi?patate?:anche quelle le raccolgono gli immigrati, spesso islamici.
Antonino Pipitò
24/12/2016 11:30
wei giuseppe oggi sei col vestitino marocchino ?
Caronte
24/12/2016 12:46
fuori l'islam dell'occidente! i musulmani vadano a vivere il paesi islamici!
Ezio
24/12/2016 18:24
Douce douce Barbara, l'errore ortografico é voluto! Ti auguro buon natale anche se dall'alto della tua ignoranza immagini che stasera mangerò bambini. Un consiglio a te e a Caronte: Leggete i libri di storia e utilizzate il cervello non solo per separare le vostre orecchie.
Saro
24/12/2016 10:59
Caro olem yusuf, qui non è questione di Islam, qui è questione di semplice delinquenza. I delinquenti, come tali, devono essere messi in galera se italiani, ed espulsi se sono stranieri. Di qualunque religione, razza e sesso. Pretendiamo troppo dallo Stato Italiano, al quale paghiamo fior di tasse anche per la sicurezza personale, che è diritto sancito dalla Costituzione? Per tutti coloro che sono in Italia, italiani o stranieri che siano, che lavorano e vivono in pace, tappeti rossi! Mi sono spiegato, ora?
olem yusuf
24/12/2016 11:23
Non credo che il problema sia la sicurezza italiana, il soggetto anzi era stato segnalato come simpatizzante-affiliato isis anche alle polizie straniere. Che poi chi delinque debba andare al fresco, non lo si deve dire al sottoscritto che con il diritto e la legge ci lavora, il problema è che molti interventi qui non premono su questo, ma sul becero binomio musulmano=terrorismo. Ricordiamoci che Francia e Gemani a hanno lasciato l'Italia sola nel fronteggiare il fenomeno immigratorio e quindi, sola anche a combattere ogni possibile infiltrazione di futuri terroristi. Ciò nonostante, le nostre forze di polizia, sono ben più preparate di tutte le altre.
olem yusuf
24/12/2016 11:09
Difendiamo tanto Francia e Germania, ma sono gli stessi stati che hanno abbandonato l'Italia al loro destino nel gestire l'immigrazione ed altro, affermando che si tratta comunque di un problema di chi sta al confine: la Turchia ha ricevuto un sostanzioso finanziamento per respingere i poveri profughi siriani, l'Italia solo critiche e niente più. In definitiva, l'Europa non ha fatto nulla per essere di ausilio al fenomeno migratorio e pertanto, nulla per combattere anche ogni possibile infiltrazione di terroristi. Francia e Germania rimangono impreparati a ogni contrasto al terrorismo e pagano le spese del loro menefreghismo verso l'Italia e i suoi problemi col tema dell'immigrazione. In particolare, la Francia, dopo aver colonizzato e saccheggiato mezza Africa, ha pensato bene di disinteressarsi di tutti i problemi che negli anni sono derivati da tale feroce ingordo colonialismo, non intendendo mai agire per una vera integrazione tra francesi e connazionali figli di seconda e terza generazione, di religione ed etnia diversa..
Caronte
24/12/2016 12:48
i terroristi di Parigi, Bruxelles di Berlino, sono arabi musulmani o no?
Saro
24/12/2016 11:31
Caro olem yusuf, va bene, ma non hai risposto alle mie osservazioni.
olem yusuf
24/12/2016 13:06
Ti ho già risposto, caro Saro, anche se non comprendo a cosa dovrei rispondere; devo tenere una lezione o un seminario di diritto penale, civile o costituzionale, o di diritto internazionale? mi è bastato studiarli all'università e averci a che fare con il mio lavoro . Ad ogni modo, nessuno nega che vadano contrastati i terroristi ed il fenomeno in genere, ma cosa si chiede all'Italia? non mi sembra che non mandi via e non metta in galera chi è sospettato o faccia proselitismo. Infatti , il tizio in questione si era già girato varie carceri italiane, era stato segnalato come affiliato isis a tutte le polizie di Europa ed il fatto che fosse libero di circolare non credo sia dovuto a negligenza italiana. Caro Saro le tue tasse sono ben ripagate in termini di sicurezza, lo testimonia il fatto che lo stesso tunisino ha finito i suoi giorni per mano delle forze di polizia italiane, le migliori in tema di antiterrorismo e altro.
Giuseppe
24/12/2016 13:05
cui prodest? a chi ha giovato l'attacco di berlino? di fatto ha avvantaggiato i fautori di guerre, razzismo, colonialismo, coloro che vogliono limitare i diritti civili e coloro che vogliono lo "scontro di civilta'" e la "guerra di religione". di certo l'attacco di Berlino ha danneggiato pacifisti, sinistre, musulmani, immigrati, politiche di accoglienza e solidarieta'.
Giuseppe
24/12/2016 13:07
Il complottismo e le tesi di false flag erano rimaste temporaneamente in sordina perche' da luglio in poi non c'erano stati attentati in europa. con l'attacco di Berlino il complottismo e' arrivato alle stelle. la gente ormai ipotizza una regia contro immigrati e musulmani per spostare l'europa su posizioni razziste e colonialiste. PIU' TERRORISMO = PIU' COMPLOTTISMO! SOLO SE CESSERANNO GLI ATTENTATI FINIRA' IL COMPLOTTISMO.
Chadli Aloi
24/12/2016 14:29
Tanto per sapere, ma quando parli di "la gente", a quale gente fai riferimento? me li puoi citare questi blog o forum in cui milioni di utenti parlano di eventuali ipotesi complottistiche? Perchè da quello che leggo qui non si direbbe.
caronte
24/12/2016 15:09
vai a a zelig
olem yusuf
24/12/2016 13:10
Cari signori, necessita un chiarimento di idee in voi: tra chi vuole una pulizia etnio-religiosa di tutti i musulmani ed immigrati in genere, a chi contesta lo Stato per non fare il suo dovere contro il terrorismo , sembra proprio che vi sia una confusione di idee niente male.
luigi
24/12/2016 13:33
buongiorno oleo yusuf. giusto per fare qualche considerazione....negli stati uniti c'è una politica molto rigida per chi vuole entrarvi. gli stranieri che intendono vivere li devono INTEGRARSI!!!! il che vuol dire adeguarsi, rispettare e far proprie quelle regole che governano il posto. perché se io a dubai guardo una ragazza locale rischio la galera e in europa stranieri di ogni razza stuprano, uccidono, rubano e commettono ogni genere di scelleratezza calpestando le regole e i principi che governano il vecchio continente. perché un mussulmano deve imporre le sue regole fino ad arrivare alle stragi per dimostrare la volontà di un dio riconosciuto solo nel suo stato. allora per conrtesia che rimanga li a fare proseliti e/o vittime. negli stati uniti gente di ogni razza si è integrata perfettamente nel tessuto sociale non perché vi si è introdotta clandestinamente ma perché lo ha voluto fortemente, sposando i principi della costituzione americana e prestando anche un solenne giuramento. questa è l'integrazione di cui tanto millanta e che i delinquenti (siano essi mussulmani, o di altra etnia) non rispettano. ovviamente noi italiani ci prendiamo le nostre responsabilità per non avere una politica rigorosa in materia di immigrazione. perché ci fa comodo fare lavorare uno straniero in nero a raccogliere arance con 45 gradi di temperatura. ma questo è un altro triste aspetto del problema. rifletta meglio sul concetto di INTEGRAZIONE!!!!!
olem yusuf
24/12/2016 13:36
Per chiarire , inoltre , il terrorista dopo essersi girato vari carceri in Sicilia, era stato rimpatriato in forza in Tunisia che non lo ha riconosciuto come suo cittadino; era poi giunto in Germania dove faceva il pusher e nonostante fosse stato segnalato dall'Italia come affiliato Isis, la Germania lo aveva segnalato come semplice piccolo spacciatore. Lui ha pure avuto il tempo di passare il confine con la Francia e poi ritornare in Italia. Pertanto, caro Saro cosa centra l'Italia e la retorica sulla mancata sicurezza, piuttosto tale discorso dovrebbero farlo i tedeschi e parlare con cognizione di causa e non emettere sentenze, io ho imparato per lavoro ad aspettarle solo dai giudici.
Chadli Aloi
24/12/2016 14:31
Ah, quindi non ti fa paura l'idea che il terrorista al momento più ricercato d'Europa ritenga l'Italia un rifugio sicuro? A me fa molta paura. E in più mi chiedo: perchè si sentiva così sicuro in Italia? Cosa c'è in Italia che non sappiamo ancora? Su quali organizzazioni e su quale tessuto locale a Milano il terrorista era certo di poter contare?
barbara
24/12/2016 14:50
Si, il lavoro di imputato, per attività CONTRO GLI INTERESSI DEGLI ITALIANI
olem yusuf
24/12/2016 15:11
Ma il sig Chadli Aloi non fa parte di quel cosiddetto movimento antagonista di sinistra, centri sociali e altro, venuto in un recente passato in auge a Palermo ? come mai lei condivide idee pressappochiste, retoriche di populismo di destra alquanto lontane al mondo a cui appartiene
olem yusuf
24/12/2016 15:17
Cara Lady Barbara il mio lavoro è anche quello di difendere come te istiga all'odio razziale, ma invero, se ci penso, delegherei il mandato ad un mio collega nel tuo caso perchè indifendibile.
barbara
24/12/2016 15:41
L'unico lavoro che puoi fare è difendere i tuoi fratelli islamici. Quello che ignorantemente e strumentalmente, chiami istigazione all'odio razziale, è invece DIFENDERE GLI INTERESSI DEGLI ITALIANI, ma tu questo non lo puoi capire, ne adesso ne mai, perché non sei ITALIANO AUTOCTONO, ma africano. Vai a raccogliere le arance, o quello che vuoi a 45 gradi
caronte
24/12/2016 15:18
Islam radicale= Terrorismo. Tutto sta nel loro magico libro!!! Le sure e versetti sono chiarissimi, anche a chi non è musulmano! Li è intimato di combattere l'infedele, di mentirgli cioè tutti messaggi della religione della "PACE". Alcuni esempi: – I musulmani sono incoraggiati ad occuparsi totalmente nel combattimento per la gloria di Allah [Sura 22:73]- Allah darà “una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui” [Sura 4:96] – Circa gli infedeli (coloro che non si sottomettono all’Islam), costoro sono “gli inveterati nemici” dei musulmani [Sura 4:101]. I musulmani devono “arrestarli, assediarli e preparare imboscate in ogni dove” [Sura 9:95]. I musulmani devono anche “ circondarli e metterli a morte ovunque li troviate, uccideteli ogni dove li troviate, cercate i nemici dell’Islam senza sosta” [Sura 4:90]. “Combatteteli finché l’Islam non regni sovrano” [Sura 2:193]. “tagliate loro le mani e la punta delle loro dita” [Sura 8:12] – I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro [Sura 9:123] – I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” [Sura 48:29] – Un musulmano deve “gioire delle cose buone” che ha guadagnato con il combattimento [Sura 8:69] – Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” [Sura 6:152] Potrei continuare all'infinito!
olem yusuf
24/12/2016 15:35
Caro Caronte , ma lei è studioso del Corano, quello che scrive è frutto di una interpretazione forse letterale e scolastica, tendenziosa direi. Il Corano si mostra destinato a mille interpretazioni e su queste fanno spinta infatti, i terroristi che vogliono far credere al mondo che tutto trovi lì giustificazione. Caro Caronte , mi fa comunque piacere che si interessi di religione islamica.
barbara
24/12/2016 15:43
Bravo Caronte. Dedicato ai pro clandestini islamici, con l'avvertimento di leggere attentamente
caronte
24/12/2016 16:03
@olem yusuf.....................sure e versetti sono chiarissimi!!! Ormai non siamo più sprovveduti sulla vostra religione!!!! IL RE E' NUDO
olem yusuf
24/12/2016 15:51
La sig.ra Barbara oltre ad avere una vera ossessione contro immigrati e musulmani in modo poco furbo e avventato, si diverte pure ad apostrofare un legale,: non si preoccupi io non ho mai agito contro chi mi apostrofa addirittura come" imputato contro gli interessi dello Stato", sopratutto perché a farlo è lei che non si rende neppure conto di quello che scrive, ma forse qualche mio collega lo avrebbe già fatto.
barbara
24/12/2016 16:15
Le mie considerazioni, basate sulla realtà dei fatti che giornalmente si verificano, possono essere SOLO comprese, come è naturale che sia, dagli ITALIANI AUTOCTONI che hanno a cuore L'ITALIA
Obermann
24/12/2016 17:10
Cosa deve succedere ancora perché i demagoghi, i misericordiosi, i compassionevoli si rendano conto che questa gente non ha nessuna voglia di integrarsi ? Vengono da noi con il ciglio umido e il giorno dopo si presentano con pacchi di dollari forniti loro dall ' Arabia Saudita per costruire moschee. Dall' Arabia Saudita, capito ? La terra, cioè, ove si pratica il salafismo , la forma più radicale e violenta di islamismo. L' Arabia Saudita è la terra che dette il maggior contributo di terroristi alla formazione della squadra di assassini che buttò giù le torri gemelle. Questi vengono per formare loro nazioni all' interno delle nostre nazioni. Siamo con loro come l' acqua e l'olio. I cosiddetti islamici moderati ogni volta condannano ( a parole ) e promettono di denunciare le mele marce. C'è qualche anima bella che mi può citare tre casi in cui questo è avvenuto ?Anzi due. Mi accontento anche di uno. Quando ci sveglieremo sarà,forse,troppo tardi.
barbara
24/12/2016 17:12
Alle considerazioni di Luigi, Aggiungo l'abbondante bibliografia di Magdi Cristiano Allam (ex musulmano), che descrive benissimo l'islam nella sua interezza e che per questo motivo è costretto a vivere sotto scorta. Meditate gente, meditate
Giuseppe
24/12/2016 17:24
Dopo tutto quello che abbiamo passato non credevo che i miei concittadini avessero ancora tutta questa sete di sangue. Comunque Palermo è stata nella storia una città dominata da tanti popoli compresi gli arabi, dove ha vissuto uno dei maggiori splendori, non ho letto di tanta combattività nel contrastare queste invasioni compresa l'ultima quella mafiosa. Conoscendo i palermitani di cui io sono orgoglioso di farne parte vorrei vedere alcuni di quelli che fanno questi commenti fare a una bambina musulmana quello che dicono. Lasciate perdere noi siamo buoni di cuore.
mino il dentista
24/12/2016 18:11
I Bambini nascono senza veli e a viso scoperto,vengono poi indottrinati dai Genitori che impongono la loro Religione con tutto il programma che ne viene dopo.Se crescerebbero liberi di scegliere come in Europa. USA.Australia.etc etc allora sicuramente non ci sarebbero Tanti Musulmani oppure molti moderati, e sicuramente ci sarebbe meno Terrorismo,ma per arrivare a questi livelli ci vorranno ancora tanti ma tanti Anni
Giuseppe
24/12/2016 17:27
Persino Il Giornale ha riportato che sulle pagine facebook dei due poliziotti celebrati come "eroi" c'erano frasi molto imbarazzanti: motti nazifascisti, inni a Mussolini, saluti romani, attacchi al 25 aprile, attacchi al presidente della Camera e all'ex ministro Kjenge, attacchi contro immigrati, rom e musulmani. ma e' lecito che una persona in divisa offenda il presidente della camera, faccia apologia del fascismo o attacchi gli immigrati?
barbara
24/12/2016 18:11
ONORE E GLORIA AI DUE VALOROSI POLIZIOTTI, CHE HANNO NEUTRALIZZATO L'ATTENTATORE ISLAMICO. SONO VERI PATRIOTI IN TUTTO E PER TUTTO
Giuseppe
24/12/2016 18:00
io constato che ogni giorno in italia i peggiori crimini sono commessi dagli italiani: delitti in famiglia, femminicidi, mafia, camorra, mafia capitale, ndrangheta, sacra corona unita, racket, usura, corruzione, concussione e tanto altro made in italy.
mino il dentista
24/12/2016 19:35
Si vede benissimo che viaggi poco,e non sai che corruzione esista nei paesi Arabi ed altri Paesi come Messico Chile Kongo Etc etc. Comunque non sono ancora riuscito a comprendere il tuo accanimento contro L´Italia e gli Italiani.
mino il dentista
24/12/2016 20:58
E per farti vedere che anche a Tunisi protestano contro questo genere di Persone ti mando una notizia fresca dalla Germania che Naturalmente ti traduco con molto piacere.(.Demonstranten vor dem Parlament in Tunis trugen demnach Plakate mit der Aufschrift „Verschließt dem Terrorismus die Türen“ oder „Keine Toleranz, keine Rückkehr) www.focus.de Dimostranti al Parlamento di Tunis protestano con dei STRISCIONI con -Chiudete le porte al Terrorismo. Oppure- Niente tolleranza e Non rientro in Patria. Ora cosa dici che é tutta una montatura? Sono gli stessi coetani che non li vogliono ed anno Ragione.
Giovanni
24/12/2016 20:39
Ma come mai tutti gli attentatori perdono i documenti sul luogo dell'attentato? Mistero!!