I tifosi del Catania sono in ansia per il possibile spettro dell'esclusione dal campionato di serie C: una settimana per evitare l'addio. Il club rossazzurro qualche giorno fa è stato dichiarato fallito e il giudice ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa di Sigi (attuale proprietaria del club). È stato autorizzato l’esercizio provvisorio fino al 2 gennaio ma è necessario che la proprietà restituisca al Calcio Catania un credito da 600mila euro. Il Tribunale ha disposto la restituzione della somma per il mantenimento del titolo e la sua successiva acquisizione all’asta. Se sarà sborsata, l'esercizio provvisorio dovrebbe avere una durata di altri due mesi. Nonostante i giorni di festa, i soci e i legali si stanno confrontando e domani (lunedì 27 dicembre) dovrebbe esserci un incontro per definire la strada da intraprendere. Il Calcio Catania S.p.A. è stato fondato il 24 settembre del 1946 e ha militato in tutti i campionti professionistici, dalla serie A alla C.
Cosa succede se il Catania viene escluso
L'esclusione del club comporterebbe l’annullamento di tutte le partite disputate e quindi dei punti guadagnati dalle avversarie, poiché la nuova normativa della Federcalcio prevede, in caso di esclusione dal campionato, l’annullamento di tutte le partite della squadra esclusa, anche dopo la conclusione del girone d’andata.
Rossazzurri in campo il 9 gennaio contro la Fidelis Andria
In caso di proroga dell’esercizio provvisorio la stagione potrebbe continuare a svolgersi regolarmente con il curatore fallimentare. La squadra guidata da Francesco Baldini potrebbe concludere la stagione in corso. Il Catania è impegnato nel girone C del campionato di serie C e dopo venti giornate dall'inizio del torneo occupa la tredicesima posizione con 24 punti. Nelle ultime cinque giornate i rossazzurri hanno messo in fila due vittorie (una nel derby casalingo contro il Palermo), due sconfitte ed un pareggio. Sono stati collocati i sigilli al centro sportivo degli etnei, il Village di Torre del Grifo ma gli allenamenti potranno proseguire e il gruppo di Baldini tornerà in campo il 31 dicembre con una seduta al mattino. Al rientro dalla sosta, il 9 gennaio 2022, il Catania scenderà in campo per la ventunesima giornata, in trasferta, sul campo della Fidelis Andria (ore 17.30). Protagonista della prima parte della stagione il giovane attaccante Luca Moro che con 18 reti guida la classifica cannonieri del girone.
Persone:
6 Commenti
Pippo Kennedy
26/12/2021 19:53
scusate, ma gli stipendi ai giocatori chi li paga? dove si allenano, visto che al centro sportivo sono stati messi i sigilli dalla Guardia di Finanza? come fanno a continuare il campionato in queste condizioni?
Ser..pi.
27/12/2021 10:11
Fa dispiacere vedere una gloriosa compagine scomparire, ma ormai è una strada che purtroppo sono destinate a percorrere quasi tutte le società., ché nessuno è più disposto a gettare denaro, che poi nemmeno c'é, in una voragine senza fondo.
Stone
27/12/2021 12:27
Ricordo che il Palermo aveva gli stessi debiti,ed è stato estromesso dal campionato.
Raphael
28/12/2021 09:42
Ricordo che i fratelli Tuttolomondo con quella Società che rilevò le quote di Zamparini, non presentò ne la fideiussione ne gli attestati di pagamento degli stipendi ne alle 23 ne l'indomani, ne mai. Queste condizioni erano indispensabili per partecipare al campionato. Inoltre poi. tribunale di Palermo decretò il fallimento della Società appurando che gli ultimi tre campionati (1 di A e i due di B) il Palermo fece tre falsi in bilancio cadauno.... Quindi situazione un po' diversa.
Stone
27/12/2021 14:17
Il calcio viene dato ,materialmente,alle società medio piccole,senza possibilità di salvezza.Ricordo la Lazio di Lotito che aveva 200'milioni di debiti alla quale è stata data la possibilità di rientrare dal debito senza estrometterla dal.campionato...I potenti del calcio non si toccano.Il problema è che le squadre non dovrebbero essere iscritte,e mi.chiedo a che serve la Co.vi.soc?Così si falsano i campionati.Poi si potrebbe discutere sui diritti televisivi,per esempio 100 milioni alla Juve,20 milioni(circa) dell'Empoli,troppa sperequazione...e che dire degli stipendi mostruosi in serie A per i top player.Il sistema è malato e prima o poi le big faranno crack.
Gaetano Porretto
28/12/2021 08:17
Basta con questa penosa agonia!!! Intervenga la LegaPro è faccia quello che non è stata capace di fare ad inizio campionato quando ha iscritto al campionato la società senza che ne aveva i requisiti. Il calcio Catania è fuori come del resto lo sono state le altre società con situazioni economiche finanziarie ben migliori degli etnei. È' triste doverlo dire ma è così....il tribunale civile è una cosa quello sportivo e ben altro. La LegaPro ha fallito è adesso il Catania si trova a dover lasciare o continuare nella medesima situazione di prima. Roba da matti come viene gestito il calcio in Italia.
Duke
28/12/2021 12:55
Futuro del Catania, appeso a un filo....io direi appeso a 600mila euro, da recuperare entro lunedì...