Dazn si è aggiudicata i diritti tv della serie A per il prossimo triennio, dal 2021 al 2024, per 7 partite in esclusiva (pacchetto 1) per ogni turno di campionato e 3 in co-esclusiva (pacchetto 3), per circa 840 milioni di euro a stagione. Alla fine la piattaforma di streaming online, riconducibile al magnate ucraino Len Blavatnik, è riuscita ad avere il sopravvento. Per quanto riguarda invece il pacchetto 2, contenente la co-esclusiva delle altre tre gare, proseguiranno i colloqui tra la Lega e Sky (che ha offerto 70 milioni a stagione) fino a lunedì 29 marzo.
Nessuna sovrapposizione di match
Si prevede che anche su Dazn ci saranno poche sovrapposizioni tra i match, solo ed inevitabilmente nella fascia pomeridiana domenicale delle 15. Quindi spazio al campionato "spezzatino". Ma chi ha un abbonamento a Sky si domanda cosa accadrà adesso?
L'accordo con Tim
L’agenzia Bloomberg ha svelato tempo fa che Dazn avrebbe un accordo con Tim che si farebbe carico del 40% del corrispettivo annuale per un importo di circa 340 milioni all’anno. Così facendo, le partite sarebbero disponibili per gli abbonati alla piattaforma Tim Vision. Ma ovviamente le partite di serie A verrebbero ovviamente vendute con più abbonamento a Internet ad alta velocità.
Cosa si vedrà su Sky
Ancora non si sa cosa accadrà da settembre in poi. Sky potrebbe aggiudicarsi le altre 3 partite in co-esclusiva ma, così come è avvenuto in passato i due operatori potrebbero attivare accordi di collaborazione. Fino ad adesso, ad esempio, gli abbonati Dazn hanno un canale dedicato sulla piattaforma Sky e possono integrare l’offerta con un pacchetto dell’emittente del gruppo concorrente.
Cosa cambia per l'utente
"Semplice, l'esperienza del calcio in tv sarà più ricca ed interattiva, grazie all’integrazione di contenuti originali e nuove funzionalità. E il prezzo rifletterà la nostra filosofia, sarà più accessibile di quello attuale". Al telefono con l’Ansa, la gioia di Veronica Diquattro, ad di Dazn che si è aggiudicata i diritti tv della serie A, è incontenibile ma non le impedisce di prendere impegni significativi. "È una svolta epocale aggiunge-. Prima di fine campionato comunicheremo le nuove offerte". Non specifica quanto costerà vedere tutta la seria A ma il range non dovrebbe essere distante da 30-35 euro.
Caricamento commenti
Commenta la notizia