PALERMO. Con circa seimila giovani assunti, la Lombardia si conferma la regione più virtuosa d'Italia sul fronte di Garanzia Giovani. La Sicilia, invece, resta al palo: basti pensare che, solo a Palermo, su 8mila richieste arrivate appena il 30% dei candidati è stato chiamato per il colloquio.
La misura, finanziata dall'Unione europea, permette l'inserimento nel mondo del lavoro di chi ha un'età compresa tra i 15 e i 29 anni, attraverso tirocini, contratti di apprendistato, formazione professionale e autoimpiego. All'Isola l’Europa ha destinato 178 milioni di euro.
“I cittadini che hanno una difficoltà temporanea sul fronte lavorativo – ha spiegato stamane, in diretta a Ditelo a Rgs, l'assessore al Lavoro della regione Lombardia, Valentina Aprea – possono rivolgersi alle agenzie pubbliche o private. A quest'ultime viene dato un bonus, un contributo, solo in presenza di esito occupazionale”. In poche parole, “paghiamo solo se il cittadino trova lavoro ha detto l'amministratrice. “Con Garanzia Giovani – ha concluso l'assessore Aprea – non abbiamo fatto altro che applicare il sistema nazionale a quello regionale e vediamo che funziona”.
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