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Le vacanze nel rispetto della natura La Sicilia prima regione d’Italia

Per sei nuove strutture dell’Isola un riconoscimento dall’Unione europea: ecco quanto costa un soggiorno in alberghi che tutelano l’ambiente

PALERMO. Rispettare la natura quando si va al mare o in montagna, e anche per chi resta in città e preferisce una metà più culturale. Sempre più persone scelgono vacanze pulite, privilegiando strutture attente al rispetto dell'ambiente. Così basta cercare «sustainable tourism» con Google per rendersi conto di quanto si sia ingrandita l’offerta di vacanze sostenibili nel mondo. Anche in Sicilia il turismo sostenibile da qualche anno ha un posto privilegiato tra i viaggiatori, e proprio quest’anno altre sei nuove strutture ricettive siciliane hanno potuto ottenere la relativa certificazione dal Comitato italiano per l'Eecolabel e l'Ecoaudit, che si avvale del supporto tecnico dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Salgono quindi a 25 le strutture ricettive siciliane, tra alberghi, b&b, case vacanze, residence ed agriturismi, alle quali è stato riconosciuto il marchio europeo Eolabel Ue. Questo dato conferma la Sicilia al primo posto fra le regioni italiane in quanto a presenza di strutture ricettive certificate, che vengono così introdotte in un circuito internazionale di strutture di qualità ad elevata sostenibilità ambientale.
Tra quelle certificate, il Casale Romano di Motta Camastra, nel Messinese, dove oltre agli ospiti sono soddisfatti del risultato anche i proprietari, come Sabina Mancini: «Sono ingegnere agrario, e ho vissuto da sempre nella comunità rurale della valle dell’Alcantara – racconta –. Mi sono laureata circa 30 anni fa e ancora non si parlava di ecosostenibilità, ma non potevo che costruire in base a questi criteri. Guido la mia azienda agricola da 7 anni e sorge nel parco fluviale dell’Alcantara, ho avuto la fortuna di ritrovarmi questo antico casale di 110 anni trasmesso dai miei nonni e il rispetto della natura è una delle priorità che abbiamo».
Così se si vuole passare una giornata tra la natura nel pieno del suo rispetto, al Casale Romano con mezza pensione si può spendere per una matrimoniale 52 euro. Mentre dal 15 settembre il soggiorno al residence Stella Marina di Ustica costerà in appartamento con due letti 160 euro per due notti, e si vivrà una vacanza all’insegna dell’ambiente, senza inquinare, immersi in un’isola che è un’oasi di profumi e colori. Questa struttura ha ricevuto il rinnovo: «I nostri ospiti prevalentemente apprezzano le regole Ecolabel, - racconta Federica Matranga, del residence Stella Marina - anche se a volte si lamentano se non cambiano le lenzuola, ad esempio. I più entusiasti sono gli stranieri, ed è molto più apprezzato anche da chi viene dal centro nord in su, qualche siciliano è più raro, ma noi ci crediamo e continuiamo per la nostra strada».
Tra le altre strutture che hanno ricevuto la certificazione anche Casale Villa Rainò a Gangi in provincia di Palermo, l’Hotel Vittoria a Trapani, Residence Agua a Noto nel Siracusano, Pigna d'Oro Country Hotel a Santo Stefano Quisquina nell’Agrigentino, Il Vento dei Tre Santi a San Fratello nel Messinese. L'Agriturismo Bergi, a Castelbuono (Palermo) ha ottenuto il rinnovo.

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