PALERMO. Nell'anno in cui il turismo italiano crolla e le ferie d'agosto subiscono un calo "storico", la vacanza in campagna resiste alla crisi, riuscendo a spuntare nei primi otto mesi dell'anno un aumento di poco superiore all'un per cento, complici i prezzi invariati e la scelta degli italiani di soggiorni brevi in località vicine. Lo afferma Turismo Verde, l'associazione nazionale agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Un segno più - spiega Turismo Verde-Cia - che è trainato dai picchi di presenze registrati soprattutto nel week-end di Pasqua, nei lunghi ponti del 25 aprile e del primo maggio, ma anche nel periodo estivo ormai ragli sgoccioli.
In particolare, il "boom" di agosto con più di 1,5 milioni di ospiti e le prenotazioni di settembre fanno prevedere un aumento di soggiorni in campagna stimato fino al 3 per cento. A premiare la vacanza in campagna é stata oltretutto - conclude la Cia - la politica accorta della categoria, che ha puntato moltissimo sulle offerte rivolte ai week end lunghi e ai soggiorni settimanali, moltiplicando i last minute e pacchetti sempre più personalizzati.
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