ROMA. "La politica non perde mai. Io lo dico ad alta voce: ho perso". Con queste parole Matteo Renzi annuncia le sue dimissioni dopo la vittoria del No al referendum costituzionale. "Ho perso io, volevo tagliare le poltrone del Senato, è saltata la mia sedia", riconosce Matteo Renzi, provando a sdrammatizzare ma in realtà tradendo nel rossore degli occhi e nella voce quasi commossa, parlando da Palazzo Chigi con al fianco la moglie Agnese, il peso di una sconfitta che nessuno, né al governo né al Pd, aveva immaginato.
"Andiamo via senza rimorsi. L'esperienza del mio Governo finisce qui". "Volevamo cancellare le troppe poltrone della politica: quelle del Senato, delle Province e del Cnel. Ma non ci sono riuscito". Annuncia oggi pomeriggio la riunione del Consiglio dei ministri a cui seguirà la consegna delle dimissioni al presidente della Repubblica.
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