«Lascia che faccia giorno, Sicilia, non disperare/Lascia che faccia giorno, Sicilia, non ti nascondere/di questi figli santi, tu hai l’onore di poterti vantare».
Così, in uno svolgimento del dialetto siciliano che può essere compreso oltre i confini dell’isola, Tony Sperandeo conclude l’omaggio alla memoria delle vittime di mafia contenuto in un videoclip musicale dei Bellamorèa, dal titolo «Nun c'è chi diri».
L’attore siciliano, caratterista in diverse pellicole che hanno avuto per tema la mafia e il degrado che la genera (Mery per sempre, I cento passi, per fare qualche esempio) è protagonista nel filmato che accompagna la musica dei fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, di San Michele di Ganzaria, in provincia di Catania.
Il progetto musicale dei fratelli Bunetto, chiamato «Med World Tour», ha l’obiettivo di rappresentare la cultura musicale del mediterraneo, in tutto il mondo.
Si sono già esibiti in America, Giappone, Germania, Inghilterra, Belgio, Malta e Italia. Il video è visibile su YouTube.
«Nun c'è chi diri - dicono i Bellamorèa - è un brano che omaggia tutti gli eroi che non verranno mai dimenticati. È stato un vero piacere avere all’interno del nostro videoclip musicale Tony Sperandeo, che ha interpretato con versi inediti il racconto di chi ha sacrificato la propria vita per giusta verità, gli eroi dei nostri tempi».
«Sono molto legato a questo giorno - ha detto Sperandeo - quando si tratta di fare un monologo dedicato ai nostri figli di Sicilia vittime innocenti di mafia, per me è un motivo di orgoglio e ricordo con tanto onore tutti questi figli di Sicilia».
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