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Il festival tra indiscrezioni e dettagli, Paola e Chiara: una tappa anche in Sicilia

Il Festival di Sanremo entra nel vivo. Stasera la prima serata e le prime 14 esibizioni sul palco dell’Ariston. Al via anche le conferenza stampa degli artisti. Dettagli, indiscrezioni, spoiler sui testi e le emozioni e i sentimenti che si vivono a poche ore dal Festival. Tutte donne le prime artiste a parlare di sé. Le sorelle Iezzi, Paola e Chiara, tornano sul palco che ha dato il via al loro successo. «Senza il pubblico che ci ha richiamato a gran voce forse non saremmo qui, è stata una magia». Il loro è uno dei ritorni più attesi a Sanremo 2023. Sono passati, infatti, ben 16 anni da quando hanno trionfato al Festival nella categoria giovani con "Amici come prima". Ora, dopo una lunga assenza dal mondo della musica, tornano lì dove tutto è iniziato con il brano Furore. Un ritorno non pianificato ma voluto dai tanti fan che non hanno mai dimenticato i loro tormentoni, da Festival a Vamos a bailar. Le sorelle parlano del loro rapporto "bellissimo" con la Sicilia: "L'abbiamo girata in lungo e in largo, non sappiamo ancora quando, ma verremo sicuramente in Sicilia".

Per Mara Sattei una canzone con il testo di Damiano David dei Maneskin che parla dell’amore tossico. Una debuttante che ha scelto un tema forte per la sua prima volta all'Ariston. Mara Sattei ha alle spalle una lunga carriera iniziata ben 10 anni fa nella scuola di Amici, quando la cantante che questa estate ha spopolato insieme a Fedez e Tananai con il brano “La dolce vita” ha preso parte al talent show di Maria De Filippi con il suo vero nome: ovvero Sara Mattei.

Poi arriva Elodie, in bianco, in tutto il suo splendore, pronta a rispondere alle domande dei giornalisti. Terza volta per lei sul palco dell’Ariston, due da cantante e una da co-conduttrice. Nel testo “Due”, scritto con Federica Abbate e Jacopo Ettorre, si legge “Baby mi fulmini con gli occhi lucidi” parlando di un amore “Nato appena ma è già finito male” e di una scelta obbligata “Per me le cose sono due: lacrime mie o lacrime tue”.

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