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Monia Arizzi, nuova sfida al Festival: "Così è cambiata la mia vita dopo Non è la Rai"

Da lunedì su WeVoz, il nuovo twitter della voce, racconterà le emozioni sul palco dell'Ariston intervistando gli artisti e commentando canzoni: "Pronta a rimettermi in gioco"

Ballava e cantava “America” a Non è la rai, rigorosamente in playback, insieme ad Arianna Becchetti e Laura Migliacci. In tanti la ricordano, giovanissima, allegra e disinvolta, nel trio delle “finte” bionde. Adesso, Monia Arizzi, che le sfide le ha sempre amate, è pronta a partire per l'Ariston.

Da lunedì su WeVoz, il nuovo twitter della voce, Monia racconterà le emozioni in scena sul palco di Sanremo intervistando gli artisti, commentando canzoni, performance e outfit dei protagonisti della kermesse. “Non sono mai stata a Sanremo – confessa ai microfoni di Gds.it – quando mi è stato proposto questo progetto molto social l'ho considerato una sfida. Con la mia disinvoltura e gioia ascolterò i consigli degli utenti, mi direte voi chi è meglio intervistare, in un coinvolgimento corale”.

Il nuovo social network nasce ai primi di gennaio dall'idea di una start up siciliana di Termini Imerese, WeVoz.srl, specializzata in vocal content. “Abbiamo colto l'occasione di Sanremo – spiega Manlio Arnone di WeVoz - per rilanciare la piattaforma perché Sanremo è voce e noi siamo voce. La grande vicinanza identitaria che c'è tra il festival e la nostra piattaforma ci ha imposto di legarci ad un'iniziativa dove invitiamo i nostri utenti a produrre dei contenuti a tema Sanremo”. Nasce così “Sanremo in Voz” e il coinvolgimento di Monia Arizzi.

“Non è la rai lo guardavamo tutti – spiega - sono giovane ma non troppo, quando si era adolescenti lo si seguiva. Monia ovviamente la conoscevo, cercavamo qualcuno che potesse essere portavoce dell'iniziativa sul posto. Monia è esuberante, euforica, irrefrenabile. Un profilo desiderabile sotto tanti punti di vista e ha una grande voglia di fare”.

Conclusa l'esperienza nel programma - non poco discusso - di Gianni Boncompagni, Monia decide di tornare nella sua città natale, Palermo, per concludere gli studi universitari in architettura. Una scelta poco convenzionale che la vedrà preferire la serenità dell'ordinario al mondo dello spettacolo.

Poi un bouquet preso per caso ad un matrimonio e l'incontro con il marito, di origini napoletane. Due splendide figlie e la dedizione per la famiglia. Ma l'ex ragazza di Non è la rai, non ha mai smesso di mettersi in discussione tra la passione per la pittura, le trasmissioni in radio e le sinfonie composte al pianoforte. Nel suo curriculum persino un'esperienza politica da assessore al Comune di Carini. E adesso il volo per Sanremo. “Io ho fatto una scelta di vita – conclude Monia - ho scelto la felicità. Palermo mi ha cambiata, non mi sono mai fermata e ho fatto tante belle cose”.

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