Ha rischiato di non superare il 5%, ma la Lega ha conquistato tre seggi al Consiglio comunale di Palermo e si appresta a far parte della nuova squadra di governo in città. Un risultato che il leader del Carroccio Matteo Salvini ha sottolineato durante il suo incontro a Palermo con il neosindaco Roberto Lagalla: "Sono felice ed emozionato, perché mai la Lega nella storia d'Italia ha governato Palermo e Messina. Ringrazio per la fiducia data a Prima l'Italia, finite le polemiche di una campagna elettorale da parte di qualcuno brutta e cattiva non fatta sulla città ma su altro, questo sole è di buon auspicio e comincia un percorso. Siamo qui per ringraziare Roberto Lagalla. Salutiamo senza tanti rimpianti Leoluca Orlando e la sua squadra, e si comincia a lavorare", ha detto Salvini parlando con i cronisti.
Poi ha annunciato che l'operazione "Prima l'Italia' per le amministrative sarà replicata per le regionali d'autunno in Sicilia.
"Siamo partiti da zero con Prima l'Italia, siamo arrivati a dare un contributo per la vittoria a Palermo e a Messina, eleggendo sei consiglieri - afferma -. A Catanzaro con le due liste di ispirazione leghista abbiamo raggiunto il 13%: per un movimento partito con zero soldi, con una campagna elettorale fatta a mani nude, in pochi mesi raccogliere 10mila consensi dei palermitani e arrivare a governare questa splendida città, la più importante andata al voto, è motivo di grande orgoglio. Perché non replicare allora l'esperimento di Prima l'Italia in grande stile coinvolgendo altri soggetti, forze civiche e politiche alle prossime regionali".
Ma il centrodestra dovrà ora lavorare per trovare un candidato unitario. "Per quanto mi riguarda sceglieranno siciliani. Non arriveranno da me, da Milano, da Roma o da altre città imposizioni calate dall'alto. Mi auguro che il centrodestra in Sicilia trovi una candidatura unitaria che metta d'accordo tutti, perché uniti si vince". Sarà Nello Musumeci il candidato? "Non faccio nomi e cognomi. Bisogna trovare qualcuno che unisca".
Salvini ha aggiunto: "Dove il centrodestra è unito stravince dappertutto: da Palermo a Genova. Dove è diviso come a Verona, Parma o Catanzaro non vince. Quindi l'importante è trovare una candidatura che accontenti tutti".
Persone:
7 Commenti
Vincenzo
16/06/2022 18:06
Questa volta in Sicilia vincerà alle regionali il centro sinistra. A novembre le risposte.l
Confuso
16/06/2022 21:42
Egregio sig.Salvini ma la doppia cifra da Lei decantata dove sta? E si che ha cambiato pure nome al suo partito. Comunque chi si accontenta gode.
Nino
16/06/2022 22:02
Il candidato del centro destra esiste già ed è Musumeci. Chi non concorda faccia come crede. O bere o affogare. Saranno i siciliani a decidere.
Gabbiano
16/06/2022 22:44
Da qui a luglio il governo regionale deve presentare un piano rifiuti decente
Anna
17/06/2022 00:47
La doppia cifra ... Sì sono presi il partito le vecchie facce della solita politica siciliana con una lista carta per loro. Il partito della Lega in Sicilia non esiste più. È qualcosa tra un surrogato di Forza Italia e l'armata Brancaleone
ser.pi.
17/06/2022 02:44
La gente comincia a capire ed apprezzare l'operato di Salvini e C., che è stato ed è in favore di tutta la nazione e di tutti gli italiani, nonostante il nome del partito originariamente settario. D'altronde molti partiti, originariamente settari o da ideologie deprecabili, sono ormai inseriti in ambito democratico apprezzato e votato dai cittadini.
Bigi
17/06/2022 07:47
Comunque vadano le elezioni va in giro a raccontare che lui ha vinto, o in prima persona o perché fa da collante nella coalizione. Si contenta di poco.